La Contrada di Sant’Ambrogio ha scritto una nuova magnifica pagina nella storia del Palio di Legnano, vincendo l’edizione 2025 con una gara davvero impeccabile. Domenica 25 maggio, sotto un cielo sereno e tra il tripudio del pubblico, Giuseppe Zedde, detto “Gingillo”, ha condotto il cavallo Aristoteles verso il trionfo. Fin dalla batteria di qualificazione, il fantino ha mostrato una forma eccellente, conquistando la finale con determinazione e grande controllo.
I rivali hanno tentato in tutti i modi di contrastare la cavalcata di Sant’Ambrogio, ma la superiorità del binomio cavallo-fantino è emersa con forza. La corsa avvincente ha infiammato lo stadio Mari, riportando la contrada gialloverde alla vittoria dopo sei anni di attesa. Il successo rappresenta la settima vittoria nella storia di Sant’Ambrogio, che ora guarda con orgoglio al futuro.
San Domenico esclusa dalla batteria per motivi di sicurezza
Durante la seconda batteria di qualificazione, la Contrada di San Domenico ha vissuto un momento difficile. Il cavallo Rocky, montato da Francesco Caria, ha mostrato segni di nervosismo, rendendo impossibile una partenza regolare. Dopo cinque mosse false e un consulto tra il mossiere e la commissione veterinaria, si è deciso di escludere San Domenico dalla batteria per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti. La batteria è quindi partita con tre contrade: Sant’Ambrogio, Legnarello e San Magno. Sant’Ambrogio ha dominato la corsa, assicurandosi un posto nella finale, ma è stato il fotofinish a decidere la qualificazione di San Magno, che con una rimonta incredibile si è aggiudicato il secondo posto e la qualificazione alla finale.
Sant’Erasmo si prende la scena alla Provaccia del venerdì
provaccia legnano 2025 PH FB
Venerdì 23 maggio, la Contrada di Sant’Erasmo ha regalato al pubblico uno spettacolo altrettanto coinvolgente, dominando la 40ª edizione della Provaccia – Memorial Favari. Il fantino Silvano Mulas, in sella al cavallo Zorro, ha conquistato la gara con autorevolezza. La partenza fulminea ha permesso al binomio di prendere subito la testa, posizione che ha mantenuto con lucidità fino al traguardo.
Le contrade avversarie, tra cui San Domenico e San Martino, hanno spinto fino all’ultimo metro per contendere la vittoria, ma Mulas ha mantenuto salda la leadership, controllando con esperienza ogni tentativo di sorpasso. La gara ha rispecchiato il carattere combattivo della contrada biancoverde, che ha trasformato la Provaccia in una festa di orgoglio e determinazione.
Una città in festa tra tradizione, colori e passione
Il Palio di Legnano 2025 ha dimostrato ancora una volta di rappresentare il cuore pulsante dell’identità cittadina. Le sfilate, i riti solenni e le corse hanno coinvolto migliaia di spettatori, trasformando Legnano in un palcoscenico di emozioni. Le vittorie di Sant’Ambrogio e Sant’Erasmo non raccontano solo di cavalli e fantini, ma anche della forza delle comunità che li sostengono, dell’impegno dei volontari e dell’amore per una tradizione che unisce passato e presente.
Il Palio torna a casa, ma l’eco delle corse continua a riecheggiare nei cuori dei contradaioli. E mentre già si guarda al 2026, Legnano celebra con orgoglio i suoi nuovi campioni.
A cura di Nora Taylor
Leggi anche: Bridget Jones, ancora una volta noi
