Napoli ha riabbracciato l’Amerigo Vespucci. Dal 13 al 16 maggio, la nave scuola della Marina Militare ha attraccato alla Stazione Marittima trasformando il Molo Beverello in un punto d’incontro tra tradizione navale e cultura italiana. Non una visita qualsiasi, ma una tappa clou del Tour Mediterraneo 2025, dopo due anni di navigazione attorno al mondo.
I napoletani, come sempre, hanno risposto con entusiasmo. Migliaia i visitatori che hanno affollato il ponte della “nave più bella del mondo”, guidati da curiosità, orgoglio e un pizzico di nostalgia per un’Italia che sa ancora stupire con eleganza e rigore.
Ad accompagnare la Vespucci, un intero Villaggio dedicato all’eccellenza tricolore. Il “Villaggio IN Italia” ha ospitato installazioni artistiche, tra cui spiccava l’iconico David di Jago, esibizioni musicali con le fanfare della Marina, dei Carabinieri e dei Bersaglieri, e una proposta gastronomica firmata Eataly che ha esaltato il gusto autentico italiano.
Il momento più suggestivo: il saluto in mare

amerigo vespucci PH WP
Il momento più suggestivo? Il saluto in mare tra la Vespucci e la Atlante, nuova nave della Marina, simbolo dell’evoluzione tecnologica. Un passaggio di testimone che ha emozionato e fatto riflettere sul legame tra memoria e futuro.
Le visite a bordo, gratuite ma su prenotazione, hanno permesso un contatto diretto con una leggenda del mare. L’accesso al Villaggio era riservato a chi possedeva il biglietto per salire sulla nave. E per evitare il caos, l’invito a usare la metropolitana – fermata Municipio – è stato accolto con disciplina sorprendente.
Napoli, città di bellezza e passione
Quattro giorni di bellezza, precisione e passione. Napoli, ancora una volta, ha dimostrato di saper accogliere non solo eventi, ma simboli. E la Vespucci, con le sue vele spiegate e il legno lucido, resta una delle immagini più potenti di questo 2025.
A cura della Redazione
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