Home NewsPrada (ri)veste Versace: fumata bianca per la maison

Prada (ri)veste Versace: fumata bianca per la maison

1,25 miliardi di euro, acquisizione epocale nel settore moda, svolta strategica nel lusso italiano

Da Nora Taylor
prada milano

Il gruppo italiano Prada S.p.A. ha annunciato l’acquisizione del 100% della maison Versace da Capri Holdings Ltd., per un valore di €1,25 miliardi, soggetto ad aggiustamenti al momento del closing. L’operazione, prevista per la seconda metà del 2025, segna di certo un’importante svolta nel panorama del lusso italiano.

Fondata a Milano nel 1978, Versace è riconosciuta a livello mondiale per la sua estetica audace e distintiva. Con questa acquisizione, Prada mira a rafforzare la propria posizione nel settore, integrando un marchio con un forte potenziale di crescita e una solida identità creativa.

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All’interno del Gruppo Prada, Versace manterrà la propria autonomia creativa e autenticità culturale, beneficiando al contempo delle competenze industriali e retail del gruppo. L’obiettivo è valorizzare l’eredità del marchio, reinterpretandone l’estetica in chiave contemporanea.

Le parole della leadership

Patrizio Bertelli, Presidente e Amministratore Esecutivo di Prada, ha espresso entusiasmo per l’accordo, sottolineando l’impegno condiviso verso la creatività e la qualità del prodotto. Andrea Guerra, Amministratore Delegato, ha evidenziato l’importanza di un approccio paziente e disciplinato per l’evoluzione del marchio, ringraziando Capri Holdings per aver preservato l’heritage di Versace.

L’acquisizione avverrà su base cash-free e debt-free, con il corrispettivo finale determinato al closing, considerando aggiustamenti basati su Capitale Circolante e Posizione Finanziaria Netta. Prada ha sottoscritto un nuovo finanziamento da €1,5 miliardi, composto da un term-loan da €1,0 miliardo e una bridge facility da €0,5 miliardi, mantenendo una struttura finanziaria solida e flessibile.

L’operazione ha ricevuto l’approvazione dei Consigli di Amministrazione di entrambe le società e resta soggetta alle consuete condizioni, inclusa l’ottenimento delle necessarie approvazioni regolamentari.

A cura di Nora Taylor
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