Presso la Sala del Refettorio della Camera dei Deputati, si è svolto l’incontro ufficiale dedicato alla presentazione dei nuovi regolamenti e delle procedure di iscrizione per registi e produzioni cinematografiche in vista della XIX edizione del Festival Internazionale Tulipani di Seta Nera. L’evento ha permesso di illustrare in dettaglio tutte le novità e le iniziative pensate per il 2026.
Apertura e saluti istituzionali
L’incontro è iniziato con il caloroso benvenuto dell’On. Giorgio Mulè, Vicepresidente della Camera dei Deputati, che ha evidenziato l’importanza culturale e sociale della manifestazione. Accanto a lui, hanno preso la parola: Diego Righini, Presidente del Festival, Paola Tassone (Direttore artistico della sezione Cortometraggi), Christian Carmosino Mereu (Direttore artistico della sezione Documentari), Maria Cristina Zoppa e Silvia Salemi (rispettivamente Direttore artistico e Presidente di giuria della sezione #SocialClip) e Ilaria Battistelli, Presidente dell’Associazione Università Cerca Lavoro. Tutti hanno presentato le novità previste per l’edizione 2026, ribadendo l’impegno del festival nel valorizzare il cinema che racconta inclusione, diversità e tematiche sociali.
Partecipazione dei partner e sostenitori
Hanno partecipato anche i rappresentanti dei principali partner dell’iniziativa: Nicola Graziano (Presidente di UNICEF Italia), Giulio Lo Iacono (Segretario generale ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), Graziella Nori (Vicepresidente nazionale ANMIL), Edoardo Schina (Presidente ANCOS), Valerio Rossi Albertini (per Fondazione UniVerde) e Mor Amar, fondatore della cooperativa SOPHIA. Ha preso parte all’incontro anche Fulvio Firrito di Rai Cinema.
Le tre sezioni competitive del festival
Sezione Cortometraggi
Guidata da Paola Tassone, questa sezione promuove opere brevi che raccontano fragilità, diversità e storie umane attraverso linguaggi innovativi e originali, evitando approcci pietistici. I cortometraggi, della durata massima di 20 minuti, devono essere inviati entro il 12 gennaio 2026. Le opere selezionate concorreranno a premi come: Miglior Film Corto, Miglior Sorriso Nascente (opera prima), Miglior Attore, Miglior Attrice, Miglior Sceneggiatura, Fotografia e Musiche Originali. Il pubblico potrà inoltre assegnare il premio speciale “Sorriso Rai Cinema Channel Cortometraggi” tramite votazione online.
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Sezione Documentari
Curata da Christian Carmosino Mereu, questa categoria raccoglie opere di qualsiasi durata che esplorano tematiche sociali, sostenibilità, diritti umani e questioni contemporanee. I documentari devono essere inviati entro il 12 febbraio 2026. La giuria assegnerà riconoscimenti come: Miglior Regia, Miglior Montaggio, Miglior Contributo Tecnico-Artistico e Miglior Documentario, oltre ai premi speciali “Sorriso Cinema, Spettacolo e Terzo Settore” e “Sorriso Rai Cinema Channel Documentari”, decretato dal pubblico online.
Sezione #SocialClip
Diretta da Maria Cristina Zoppa, questa sezione premia videoclip musicali che combinano immagini e musica per affrontare temi sociali di rilievo. Possono partecipare opere fino a 4 minuti, realizzate dal 2024, da band, solisti o registi emergenti. La scadenza per l’invio dei lavori è il 28 febbraio 2026. I premi includono: Miglior #SocialClip, Miglior Testo, Miglior Musica, Miglior Regia e Miglior Soggetto, con la possibilità per il pubblico di assegnare il premio speciale “Sorriso Rai Cinema Channel #SocialClip”.
Tutte le informazioni dettagliate e le modalità di partecipazione sono disponibili nei regolamenti ufficiali delle tre sezioni.
Gran Galà e chiusura dell’evento
Il Festival Tulipani di Seta Nera si concluderà a Roma, dal 7 al 10 maggio 2026, con il tradizionale Gran Galà del Sociale, trasmesso in TV il 10 maggio. Durante la serata verranno consegnati i Tulipani d’Argento ai vincitori delle tre sezioni e i premi speciali “Sorriso Diverso” a personalità che si sono distinte nel lavoro, giornalismo, imprenditoria, sport e progetti territoriali.
Ogni opera selezionata racconterà storie di vita reale, coraggio e bellezza, confermando come ogni narrazione autentica possa trasformare anche una piccola parte del mondo. Il festival accoglierà questi racconti, li metterà in scena e li farà vivere sul grande schermo, offrendo al pubblico emozioni uniche e stimolanti.
A cura di Nora Taylor
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