Pistoia riaccende la sua energia culturale e invita il pubblico a vivere un anno che abbraccia memoria e creatività. Il nuovo percorso archeologico dell’Antico Palazzo dei Vescovi offre un ingresso diretto nelle radici della città, grazie a reperti etruschi, cippi e materiali che raccontano secoli di storia.
Luca Gori presenta l’apertura come un atto di valorizzazione profonda, capace di unire comunità e passato attraverso un luogo che custodisce identità e conoscenza.
Sottsass guida la grande stagione espositiva

foto dei restauri ph press
Il 2026 spinge in avanti il dialogo tra design, artigianato e architettura con la mostra “Io sono un architetto. Ettore Sottsass”, in programma a Palazzo Buontalenti dal 6 marzo al 26 luglio 2026. Disegni, fotografie, ceramiche e documenti mostrano l’evoluzione di uno sguardo critico e vibrante, sempre attento ai mutamenti della società.
Antonio Marrese sottolinea l’impegno di Pistoia Musei nel costruire un sistema aperto e dinamico, dove ogni mostra diventa occasione di incontro e crescita collettiva.
Carol Rama torna a dialogare con il Novecento
Da ottobre 2026 a febbraio 2027, il progetto In Visita accoglie una nuova presenza d’autore: un’opera di Carol Rama, selezionata in collaborazione con Intesa Sanpaolo. L’artista riporta nella città la sua voce radicale, già protagonista a Pistoia negli anni Sessanta.
Monica Preti descrive questa scelta come un modo per intrecciare storia, contemporaneità e temi centrali del nostro tempo, offrendo un percorso che stimola domande e sguardi nuovi.
Un sostegno che rafforza la visione culturale della città
Il programma di Fondazione Pistoia Musei cresce grazie al contributo di Intesa Sanpaolo e delle realtà della Corporate Membership, un gruppo sempre più numeroso che condivide obiettivi, progetti e responsabilità culturali. Aziende e professionisti sostengono la costruzione di un sistema museale vivo, accessibile e partecipato.
Una stagione che invita a vivere la città
Tra archeologia, design e arte contemporanea, Pistoia propone un anno ricco di emozioni e nuove scoperte. Le iniziative del 2026 offrono al pubblico un percorso che unisce passato e futuro, trasformando i musei in luoghi dove le persone incontrano storie, idee e visioni capaci di ispirare.

