Home LifestyleNuove emozioni lungo il rinnovato Sentiero della Noce

Nuove emozioni lungo il rinnovato Sentiero della Noce

Un territorio che intreccia storia, natura e radici profonde

Da Martina Marchioro
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Il Garda Trentino accoglie ogni viaggiatore con una vitalità che illumina i sensi e con paesaggi che raccontano tradizioni vive. Nel borgo di Santa Croce del Bleggio, a circa 600 metri di altitudine, il Sentiero della Noce offre un itinerario ricco di dettagli che celebrano la preziosa Noce del Bleggio, un frutto aromatico che incarna secoli di memoria collettiva.

L’APT Garda Dolomiti, il Comune di Bleggio Superiore, l’Ecomuseo della Judicaria e la Confraternita della Noce del Bleggio uniscono competenze e entusiasmo e creano un percorso che valorizza questa eccellenza riconosciuta come prodotto Slow Food. Sette pannelli curati da uno studio locale tracciano un viaggio che approfondisce lavorazioni artigianali, ricette della tradizione, usi del legno e note botaniche utili a riconoscere la pianta in ogni stagione dell’anno.

Il sentiero abbraccia borghi rurali, prati modellati a terrazze e antichi muretti a secco, mentre la storia del territorio sfila davanti agli occhi e invita a un ritmo lento, contemplativo e profondamente emozionante.

Dal fascino della Noce ai profumi intensi del Sentiero dell’Olivo

Ad Arco, il Sentiero dell’Olivo avvolge il visitatore in un’atmosfera mediterranea che incanta da secoli spiriti sensibili come Johann Wolfgang von Goethe, Albrecht Dürer e Rainer Maria Rilke, figure che descrivono queste terre come un ponte luminoso tra montagna e mare.

trekking arco sentiero olivo ph press

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Il clima mite nutre ulivi dalla chioma argentata e favorisce una produzione di olio extravergine di lunga tradizione. Tra oliveti che profumano d’antico, quattordici installazioni illustrano tecniche di raccolta, geologie antiche, segreti gastronomici e l’uso integrale del frutto. Le celebri mòlche, pasta d’oliva densa e saporita, arricchiscono pani e piatti locali e mantengono viva la memoria culinaria delle famiglie del territorio.

Verso il Monte Stivo tra panorami grandiosi e memoria storica

Chi ama l’alta quota sceglie i percorsi che raggiungono il Rifugio Stivo–Prospero Marchetti, vicino alla vetta del Monte Stivo a 2059 metri. La salita da Sant’Antonio offre boschi silenziosi, pascoli luminosi e un panorama che abbraccia l’Ortles-Cevedale, il gruppo Adamello-Presanella, le Dolomiti di Brenta e l’intero Garda trentino.

Il proverbio locale “Quando Stivo ha il cappello, o piove o il sole uscirà presto” ricorda l’instabilità del clima e sottolinea il ruolo simbolico della montagna nella vita quotidiana delle comunità.

Gli escursionisti più esperti preferiscono il percorso che parte da Malga Campo, sfiora Cima Bassa e scorre lungo il crinale fino alla cima, tra faggi, larici, mughi, rododendri e testimonianze della Grande Guerra, quando gli austro-ungarici presidiavano quest’area e lasciavano segnali indelebili nella roccia e nel terreno.

Garda Trentino: un mosaico vivo di emozioni e identità

Il Garda Trentino unisce itinerari per ogni stagione, tradizioni culinarie genuine e un patrimonio culturale che resiste al tempo. Il Sentiero della Noce, il Sentiero dell’Olivo e i cammini verso il Monte Stivo creano un intreccio di esperienze dove natura, storia e gusto dialogano con forza e autenticità.

Chi cerca meraviglia, profondità e esperienze memorabili trova sempre nel Garda Trentino una destinazione che nutre lo spirito e illumina il cammino.

A cura di Martina Marchioro

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