L’undicesima edizione della Corsa della Bora si prepara a regalare un’esperienza unica tra Carso, mare e confine, con una serie di novità che promettono di rendere l’appuntamento del 4 gennaio 2026 ancora più internazionale, culturale e accessibile. Asd SentieroUno organizza l’evento e punta a valorizzare il territorio attraverso percorsi panoramici e collaborazioni inedite, mantenendo l’attenzione sulla qualità e sull’esperienza dei partecipanti.
Nuovi percorsi tra Italia e Slovenia
La Corsa della Bora 2026 si presenta con undici percorsi ad anello, tutti con partenza e arrivo sul mare a Portopiccolo, cuore pulsante dell’evento. Dopo la pausa dello scorso anno, torna la S1 Transkarst Ultra da 57 km che sconfinerà in Slovenia, attraversando il vallone di Gorizia, le trincee della Grande Guerra, il Parco tematico Lupinc–Škaljunk e il Carso Isontino. Oltre alla regina Anniversary Ultra 105 km, che attraversa tre riserve naturali, ci saranno la Half Trail 21 km, la Borderless 34 km (che cavalca il confine tra Italia e Slovenia), la Family Hike & Trail 14 km e la Borin 4 km, una camminata per tutti che include il Sentiero della Cava Alta, solitamente chiuso al pubblico.
Collaborazioni e novità sul territorio
La manifestazione si arricchisce di nuove corse non competitive in collaborazione con Trieste Atletica e Cavana Run Club: debutta la Young Trail dedicata a bambini e giovanissimi, mentre il Warm up con Cavana Run Club permetterà di scoprire gli angoli nascosti della città con un percorso urbano di trail. Non mancherà la tradizionale Corsa della Birra, con mega pasta party finale. L’evento si conferma sempre più internazionale, con una diretta multilingue e una crescente affluenza di partecipanti da oltre 40 nazioni, in particolare dall’Austria, Germania, Spagna, Francia, Paesi Bassi ed estremo Oriente.
Un legame speciale con Tolkien
Una novità importante è la collaborazione con la mostra “Tolkien. Uomo, Professore, Autore” al Salone degli Incanti di Trieste. I partecipanti alla Corsa della Bora avranno diritto a uno sconto sull’ingresso alla mostra, mentre chi visiterà la mostra e presenterà il biglietto al Bora Village riceverà in omaggio un paio di manicotti brandizzati. L’assessore allo Sport del Comune di Trieste, Elisa Lodi, ha sottolineato come questa sinergia “dimostra quanto attraverso lo sport si possa parlare anche di cultura e società, creando un collante per il territorio in tutte le sue sfaccettature”.
Servizi esclusivi e medaglie uniche
Servizi potenziati valorizzeranno ulteriormente l’esperienza di gara: trasporti con navette più frequenti, possibilità di prenotare parcheggi e un catering “gourmet” a chilometro zero con prodotti del territorio. Gli artigiani hanno realizzato interamente a mano le 2.500 medaglie finisher, pezzi unici ispirati al Castello di Miramare. Il design celebra natura, condivisione e divertimento, sottolineando che la medaglia rappresenta la vittoria personale contro fatica, dubbi e difficoltà, indipendentemente dalla distanza percorsa.
A cura della redazione
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