San Siro, addio alla Scala del Calcio: Milano si prepara al nuovo stadio
Dopo decenni di storia, il Meazza lascia spazio a un impianto moderno per il futuro del calcio
La storica vicenda della demolizione dello stadio San Siro, noto anche come Giuseppe Meazza, ha preso una piega decisiva. Il 30 settembre 2025, il Consiglio Comunale di Milano ha approvato la vendita dell’impianto e delle aree circostanti per 197 milioni di euro a AC Milan e Inter Milan. Questa mossa segna l’inizio di una nuova era per il calcio milanese e italiano.
La fine di un’era

stadio san siro ph ig
Inaugurato nel 1926, lo stadio San Siro ha ospitato innumerevoli partite memorabili e ha rappresentato un simbolo per milioni di tifosi. Tuttavia, con il passare degli anni, l’impianto ha mostrato segni di invecchiamento e non è riuscito a tenere il passo con gli standard moderni richiesti per ospitare eventi internazionali. La decisione di demolirlo nasce dalla necessità di offrire alla città e ai suoi abitanti un impianto all’avanguardia, capace di ospitare eventi di rilevanza mondiale.
Il nuovo stadio, progettato dagli studi Foster + Partners e Manica Architecture, avrà una capacità di 71.500 spettatori e sorgerà nell’area attualmente occupata dai parcheggi di San Siro. La sua costruzione inizierà nella prima metà del 2027, con l’obiettivo di completarlo entro l’inizio della stagione 2030-2031. Questo tempismo permetterà al nuovo impianto di ospitare le partite del campionato di Serie A e altri eventi di rilievo.
Impatto sull’ambiente e sul quartiere
Il progetto prevede anche una significativa riqualificazione dell’area circostante. Oltre alla costruzione del nuovo stadio, saranno realizzati spazi verdi, strutture commerciali e residenziali, con l’obiettivo di integrare l’impianto nel tessuto urbano e migliorare la qualità della vita dei residenti. Particolare attenzione sarà dedicata alla sostenibilità ambientale, con l’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate per ridurre l’impatto ecologico dell’intero complesso.

stadio san siro ph fb
La decisione di demolire San Siro ha suscitato reazioni contrastanti. Molti tifosi hanno espresso il loro disappunto per la perdita di un simbolo storico, mentre altri hanno accolto favorevolmente la prospettiva di un impianto moderno e funzionale. La comunità locale ha partecipato attivamente al dibattito pubblico, sollevando questioni relative alla preservazione del patrimonio culturale e alla gestione del progetto. Alcuni cittadini hanno sottolineato: “Perdere San Siro è un dolore, ma guardiamo al futuro con speranza”.
La demolizione di San Siro rappresenta un passaggio significativo nella storia del calcio milanese e italiano. Il nuovo stadio promette di essere un impianto all’avanguardia, capace di ospitare eventi di rilevanza internazionale e di integrarsi armoniosamente nel contesto urbano. Sebbene la perdita di un simbolo storico sia sempre dolorosa, il progetto offre l’opportunità di guardare al futuro con ottimismo e di continuare a scrivere la storia del calcio a Milano.
A cura di Nora Taylor
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