Sabato 28 giugno 2025, alle ore 5.15, l’Infopoint di Sistiana ospiterà un concerto all’alba firmato da due interpreti d’eccezione: la voce di Elsa Martin e la fisarmonica di Aleksander Ipavec. L’evento è organizzato in collaborazione con la Glasbena Matica FJK, all’interno del calendario “Come sere d’estate a Duino Aurisina”, promosso dal Comune. Si tratta del primo appuntamento di un ciclo di tre concerti all’alba che, in diverse location del territorio comunale, accompagneranno simbolicamente il sorgere del sole con la forza evocativa della musica dal vivo.
Il repertorio attraversa epoche e culture: dai canti medioevali alle musiche popolari armene, dai canti friulani e sloveni fino alle sonorità del mondo israelo-palestinese. Proprio quest’ultima componente assume oggi un valore particolarmente simbolico: due culture al centro di un conflitto profondo, che nella musica riescono a trovare un terreno comune, annullando distanze e differenze in un linguaggio condiviso capace di unire e arricchire.
Elsa Martin, cantante e autrice friulana, è una delle voci più riconoscibili della scena italiana tra jazz, world music e ricerca vocale. Apprezzata per progetti che intrecciano poesia, lingua friulana e contemporaneità, ha recentemente collaborato con Stefano Battaglia nello spettacolo “Lyra”, dedicato a Pier Paolo Pasolini.
Aleksander Ipavec, triestino, è fisarmonicista, compositore e docente. Formatosi tra Trieste e Castelfranco Veneto, ha vinto numerosi premi e si è esibito in Italia, Europa e Stati Uniti. Ha collaborato con artisti come Sergio Endrigo, Bruno Lauzi, Tosca e Tamara Obrovac, firmando anche musiche per il teatro e il cinema. Insegna fisarmonica presso la Glasbena Matica FJK, con la quale questo concerto è realizzato in sinergia, ed è fondatore dell’ensemble transfrontaliero Accordion Group 4-8-8-16.
Il concerto sarà costruito senza un programma prestabilito, seguendo il flusso dell’atmosfera, dello sguardo reciproco tra i musicisti e dell’ispirazione del momento. Si svolgerà all’aperto, con ingresso libero fino a esaurimento posti. Si consiglia di portare un telo o una coperta.
Un’alba diversa, in cui la musica racconta ciò che spesso le parole non sanno dire.
A cura di Gianni Pala
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