Venerdì 10 ottobre, nel cuore pulsante della Barcolana, lo stand dei Comuni del Carso offre un doppio momento di dialogo organizzato da Duino Aurisina per promuovere il territorio attraverso sapori, storie e progetti turistici. Alle 15:30 si svolgerà l’incontro “Duino Aurisina quanto basta: storia e geografia di un’amicizia di gusto”, con la rivista Qubi che guida il racconto enogastronomico del Carso e della costa. Parteciperanno il sindaco Igor Gabrovec, l’editore Fabiana Romanutti e il moderatore Nicola Santini. Successivamente, dalle 16:00, si darà spazio al dialogo pubblico su “Il turismo a Duino Aurisina: dal Carso al mare”, coinvolgendo operatori e cittadini per esplorare potenzialità e strategie concrete in agriturismo, ospitalità diffusa, Osmize, campeggi, affitti di prestigio e strutture ricettive a Portopiccolo.
Una vetrina per il Carso alla grande regata
Sin dal 2019, lo stand congiunto dei Comuni del Carso rappresenta una presenza fissa al Villaggio Barcolana, con l’obiettivo di promuovere la cultura, il turismo e l’enogastronomia del territorio circostante. Il sindaco Igor Gabrovec sottolinea come lo spazio rappresenti una “vetrina di tutto ciò che è apprezzato da chi nei nostri luoghi ci vive o ci visita”. L’ubicazione strategica, lungo le Rive di Trieste tra Piazza Unità d’Italia e la Stazione Marittima, assicura visibilità e accesso per centinaia di visitatori. Lo stand presenta materiali promozionali multilingue, come il pocket turistico quadrilingue, la mappa aggiornata delle Osmize e il nuovo numero di Qubì dedicato alle curiosità gastronomiche locali e alle escursioni. Questo spazio non si limita alla mera esposizione: gli eventi del 10 ottobre si inseriscono all’interno di una programmazione animata e itinerante legata al festival Barcolana, con trasmissioni in diretta e iniziative culturali legate al progetto Mare Morje Sailing.
Il racconto del gusto: radici, convivialità e identità
Durante “Duino Aurisina quanto basta”, la proposta si concentra sull’incontro tra geografia e piacere: formaggi stagionati, salumi, vini, Osmize e convivialità diventano strumenti per narrare l’identità del Carso e del territorio costiero. Come declinare il paesaggio nel piatto? Come far emergere la dimensione sociale della condivisione? Il sindaco Igor Gabrovec, l’editore Fabiana Romanutti e il moderatore Nicola Santini dialogheranno attorno a queste domande, intrecciando memoria e innovazione.
Le Osmize — tipiche aziende domestiche che aprono le cantine per accogliere commensali in un clima di ospitalità informale — incarnano la filosofia radicata del territorio. Il recupero e la valorizzazione delle Osmize nel comune di Duino Aurisina rappresenta una chiara testimonianza dell’interesse verso questo tipo di turismo esperienziale. Nel corso dell’incontro non mancherà spazio per le domande del pubblico, il confronto sulle sfide del settore alimentare locale e l’invito a guardare al futuro con concretezza, mantenendo saldi i legami con il passato.
Turismo tra Carso e mare: idee per un domani armonioso

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Nell’appuntamento successivo, “Il turismo a Duino Aurisina: dal Carso al mare”, l’attenzione si sposta sul progetto di sviluppo integrato dell’accoglienza. Il Comune invita turisti, famiglie, operatori e curiosi a partecipare, con l’obiettivo di intrecciare naturalità e comfort, paesaggio e servizi, esperienze personalizzate e infrastrutture sostenibili.
Durante l’incontro si affronteranno temi concreti: la gestione di agriturismi, campeggi, case vacanza e strutture alberghiere; l’offerta di affitti di prestigio a Portopiccolo; la cooperazione con le Osmize; la sinergia tra territorio carsico e fascia costiera; la promozione di escursioni naturalistiche, percorsi ciclabili e cammini codificati. L’amministrazione comunale intende ascoltare le esigenze e le proposte degli operatori locali, promuovere alleanze e mappare possibili interventi da realizzare nel breve e medio termine.
Questo dialogo con il pubblico vuole trasformarsi in progetto condiviso, capace di valorizzare le peculiarità locali senza dispersivi slanci astratti. L’idea è costruire una narrazione coerente che faccia emergere Duino Aurisina non solo come luogo di passaggio, ma come destinazione capace di emozionare e rinnovarsi.
Un’occasione di visibilità e crescita territoriale
L’adesione a iniziative di rilievo come la Barcolana consente al Comune di Duino Aurisina e ai Comuni del Carso di farsi conoscere da un pubblico nazionale e internazionale. La collocazione strategica dello stand nelle aree centrali del Villaggio Barcolana garantisce un flusso continuo di visitatori, giornalisti e protagonisti del turismo. L’evento del 10 ottobre trova dunque un doppio valore: promozionale, perché mette in vetrina il patrimonio del territorio; politico, perché stimola il confronto su identità, strategie e sviluppo.
L’idea di intrecciare gusto, paesaggio e ospitalità non resta confinata al giorno della regata: le azioni messe in campo riflettono impegni già in corso e visioni a lungo termine. Le pubblicazioni, le mappe e le collaborazioni con associazioni e media locali potenziano l’efficacia comunicativa.
Le sfide restano grandi: attrarre visitatori in periodi non strettamente stagionali, integrare infrastrutture, bilanciare turismo e sostenibilità ambientale. Ma eventi come quelli del 10 ottobre dimostrano che il Comune crede nella promozione attiva, nel coinvolgimento e nella continuità del messaggio culturale e territoriale.
Barcolana e oltre
Venerdì 10 ottobre, Duino Aurisina mette in scena una piccola ma significativa rappresentazione del proprio mondo: sapori radicati, paesaggi evocativi, idee condivise. Grazie all’iniziativa di dialogo e narrazione allo stand del Carso, l’amministrazione e le realtà locali offrono agli ospiti un racconto autentico di identità e progettualità.
L’auspicio è che le parole pronunciate nelle due sessioni diventino semi concreti: collaborazioni rafforzate, itinerari più strutturati, accoglienza sempre più qualificata. In fondo, uno dei messaggi più eloquenti che emergono è che il territorio non resta confinato: lo porti con te, nei ricordi, negli assaggi, nelle immagini — e lo condividi con chi viene da lontano.
“Duino Aurisina quanto basta: storia e geografia di un’amicizia di gusto” e “Il turismo a Duino Aurisina: dal Carso al mare” non sono eventi puntuali, ma momenti di apertura verso un futuro in cui l’accoglienza si costruisce nel dialogo quotidiano tra comunità e visitatori.
Programma di Venerdì 10 ottobre
| Orario | Evento | Descrizione | Interventi / Partecipanti |
|---|---|---|---|
| 15:30 | Duino Aurisina quanto basta: storia e geografia di un’amicizia di gusto | Con la rivista Qubi si raccontano i sapori del Carso e della costa: formaggi stagionati, salumi, vini, Osmize e convivialità. Un racconto di piacere, radici e identità gastronomica. | Sindaco Igor Gabrovec, editore Fabiana Romanutti, moderatore Nicola Santini |
| 16:00 | Il turismo a Duino Aurisina: dal Carso al mare | Incontro per turisti, curiosi, famiglie, coppie e operatori. Si presentano agriturismi, campeggi, case vacanza, Osmize, alberghi e affitti di lusso di Portopiccolo, per mostrare l’offerta attuale e le prospettive future. | Rappresentanti del Comune e operatori turistici locali |
A cura di Nora Taylor
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