La notizia segna un momento cruciale per Venice Lagoon Plastic Free (VLPF ODV-ETS), che ottiene un risultato fondamentale nel contenzioso contro Plastic Free Odv Onlus. Con la Decisione n. B 3 156 519 del 4 giugno 2025, l’EUIPO conclude l’opposizione e riconosce pienamente la solidità del marchio figurativo “VENICE LAGOON PLASTIC FREE”, grazie alla difesa costruita dallo Studio Saglietti Bianco. Da ottobre 2025, la decisione diventa definitiva e conferma una vittoria che premia determinazione, chiarezza d’identità e visione ambientale.
I punti centrali del pronunciamento europeo
L’EUIPO analizza i marchi e formula una valutazione ampliamente favorevole a VLPF. L’Ufficio rileva l’assenza di rischio di confusione e sottolinea la debolezza naturale dell’espressione “PLASTIC FREE”, formula troppo generica nel settore ecologico. I funzionari europei riscontrano una somiglianza solo minima tra i segni, sia dal punto di vista visivo sia da quello fonetico e concettuale, e quindi non rilevano pericolosità né sovrapposizioni tra i servizi offerti. L’opponente non presenta prove adeguate sulla presunta notorietà del proprio marchio, un elemento che indebolisce ulteriormente la sua posizione. L’EUIPO conclude quindi la procedura e condanna Plastic Free Odv Onlus al pagamento delle spese, chiudendo una fase delicata che coinvolge risorse, tempo e identità progettuale.
La posizione di Davide Poletto e la visione di VLPF
Il Direttore di VLPF, Dr. Davide Poletto, accoglie la decisione e racconta con convinzione il percorso affrontato. Poletto evidenzia un’opposizione lunga e complessa e descrive uno scenario che ricorda una sfida tra forze impari: “una lotta tra Davide e Golia”, frase che sintetizza l’intero conflitto. Secondo Poletto, Plastic Free Odv Onlus ha tentato di esercitare pressione sfruttando visibilità nazionale e risorse economiche ingenti, ma il team di VLPF ha reagito con determinazione, grazie anche alla professionalità dei legali dello Studio Saglietti Bianco.
Poletto ricorda inoltre che Venice Lagoon Plastic Free nasce prima di Plastic Free Odv Onlus e si fonda su una missione profondamente diversa. L’organizzazione concentra infatti le proprie energie sul sito UNESCO di Venezia e sulla sua laguna, un laboratorio naturale nel quale sviluppa progetti per monitorare, prevenire e valorizzare i rifiuti marini. Il team promuove attività di economia blu sostenibile e circolare, con iniziative replicate a livello regionale, nazionale e internazionale. Poletto conclude con una dichiarazione di orgoglio: «Questa decisione ci permette di avanzare nel nostro lavoro innovativo e nel nostro impegno verso il territorio».
La strategia vincente dello Studio Saglietti Bianco
Il team IP dello Studio Saglietti Bianco struttura una difesa solida e mirata. I legali valorizzano la debole capacità distintiva dell’espressione “PLASTIC FREE”, mostrano l’assenza di prove sulla notorietà del marchio opponente e sottolineano l’importanza degli elementi “VENICE LAGOON” e della grafica del marchio. Evidenziano inoltre le differenze semantiche e strutturali tra i segni e costruiscono un ragionamento coerente che l’EUIPO accoglie in pieno.
La Dott.ssa Leilani Trovò, Senior Associate dello Studio, commenta con soddisfazione il risultato e afferma: «Siamo orgogliosi di questo esito, perché la decisione tutela il valore del progetto di VLPF e difende l’equilibrio tra impegno ambientale e diritti di marchio».
Un risultato che incoraggia tutte le realtà territoriali
La vittoria di VLPF supera la dimensione tecnica e assume un significato più ampio. La decisione dell’EUIPO riconosce il diritto delle organizzazioni locali a proteggere la propria identità e le proprie iniziative senza subire pressioni da realtà più grandi. L’esito diventa così un precedente simbolico che incoraggia molte altre associazioni impegnate nella tutela dell’ambiente.
L’organizzazione veneziana avanza ora con rinnovata energia e continua a operare nella laguna con progetti che coinvolgono volontari, ricercatori, istituzioni e cittadini. Ogni attività, ogni monitoraggio e ogni iniziativa testimoniano la forza di un territorio che difende il proprio valore e la propria unicità. In questo scenario, la frase di Davide Poletto risuona come un impegno per tutti: «Proteggiamo la nostra identità e continuiamo a innovare per il bene del nostro ambiente».
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