Le scarpette rosse erano di forte contrasto con gli abiti bianchi, quasi da sposa. Ecco come pochi giorni fa alcune ragazze si sono presentate nella Sala Grande della Reggia di Venaria Reale, per la notte del Gran Ballo. A simboleggiare la violenza sulle donne, e di genere. In un momento storico in cui c’è bisogno di forte coesione sociale, e una vera e propria catena di solidarietà per debellare un fenomeno che paradossalmente è in continua crescita. Organizzato dal Comitato Vienna sul Lago, l’evento ha coniugato il fascino delle antiche tradizioni europee con questo forte messaggio sociale.

Impegno istituzionale e solidarietà
I fondi raccolti durante la serata saranno devoluti al Progetto Alice Onlus, impegnato nella sensibilizzazione dei più giovani su questo tema. Tra gli ospiti, esponenti del mondo della cultura, della moda e delle istituzioni. L’Assessore regionale alla Cultura e alle Pari Opportunità, Marina Chiarelli, ha annunciato uno stanziamento di 450 mila euro per sostenere l’autonomia abitativa delle donne vittime di violenza.
Ospiti illustri e riconoscimenti
Durante la serata è stato inoltre consegnato il Premio Costanzo, riconoscimento dedicato al Generale Delio Costanzo, alla campionessa paralimpica Carlotta Gilli, per il suo impegno nello sport e nella promozione dell’inclusione. Presente anche il vincitore della fascia della regione Lazio, Il più bello per lo sport, Andrea De Marchis. Che si è intrattenuto nelle danze assieme alle debuttanti. A condurre la serata, il volto di RaiNews24 e di Rai Italia, Roberta Ammendola.
Di Andrea Iannuzzi
Leggi anche: Il giro del mondo a piedi, l’incredibile storia di Pieroad

