Home Village & The CityMilanoPalazzo Parigi: istituzioni e vip per il progetto pediatrico

Palazzo Parigi: istituzioni e vip per il progetto pediatrico

Rocío Muñoz Morales illumina Palazzo Parigi in una serata dove lusso e beneficenza si fondono per il futuro dei bambini

Da Davide Cannata
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Nel cuore di Milano, tra i velluti e i marmi lucidi di Palazzo Parigi, la città ha dato ancora una volta prova della sua capacità di trasformare la solidarietà in cultura. La Cena di Gala della Fondazione G. & D. De Marchi ETS, condotta con garbo e intensità da Rocío Muñoz Morales, si è confermata molto più di un semplice evento benefico: un rito collettivo che intreccia estetica, responsabilità e visione.

L’appuntamento ha riunito istituzioni, artisti, imprenditori e cittadini in un unico gesto condiviso: sostenere la costruzione del nuovo reparto pediatrico del Policlinico di Milano, progettato dallo Studio Fabio Novembre e concepito come La città dei bambini. “Milano ha dimostrato ancora una volta quanto sappia essere vicina ai bambini che hanno più bisogno,” ha dichiarato Francesco Iandola, Direttore Esecutivo della Fondazione.

Empatia in architettura: la città dei bambini

Da oltre quarant’anni, la Fondazione De Marchi costruisce un lessico nuovo della cura. Il progetto che sorgerà al Policlinico ambisce a rivoluzionare l’esperienza ospedaliera, trasformando gli spazi in narrazione visiva e affettiva. Percorsi che ricordano strade, un giardino pensile animato da creature immaginarie, ambienti per le famiglie e l’immaginario onirico firmato da Emiliano Ponzi: un luogo dove il bambino non è paziente, ma protagonista.

Questo approccio conferma una visione che supera la filantropia classica: un ecosistema che unisce tecnologia, arte e umanità per riscrivere i codici dell’empatia.

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Enrico Bartolino e Rocio Munoz Morales ph Fondazione De Marchi

Tra luce, design e generosità

La cornice di Palazzo Parigi ha incarnato alla perfezione lo spirito della serata: una coreografia luminosa fatta di candele, velluti color avorio e riflessi dorati. La cena firmata dallo chef Enrico Bartolini ha scandito i momenti di un incontro in cui arte, moda e solidarietà si sono fuse in un’armonia visiva ed emotiva.

L’asta benefica, curata da Christie’s e condotta da Cristiano De Lorenzo, ha visto allinearsi i nomi più rappresentativi del lusso e del design contemporaneo — da Tod’s a Valentino, da Louis Vuitton a Kartell — in un dialogo fra desiderio e dono. Tra gli artisti presenti, Elena Brovelli ha catturato l’attenzione del pubblico con i suoi Portal Box della Origin Series, opere materiche che uniscono gesto e energia.

A lei si lega anche una nuova collaborazione internazionale con Amedia Milan Trademark Collection by Wyndham, che produrrà una serie limitata di 20 Portal Box Amedia riservata ai top client dell’hotel.

La cura come gesto culturale

Con oltre 1,5 milioni di euro destinati alla ricerca, 650 mila per la ristrutturazione dei reparti e una rete continua di progetti sociali — dai programmi di arte-terapia alle vacanze terapeutiche per bambini —, la Fondazione De Marchi ribadisce che la cura è un atto culturale prima ancora che medico.

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Fondazione De Marchi Gala Portal Box Brovelli Ph Fondazione De Marchi

Nel nuovo Policlinico di Milano, firmato da Stefano Boeri Architetti e Barreca & La Varra, estetica e tecnologia si fonderanno in due edifici di sette piani e in un parco sopraelevato dedicato all’infanzia. In questo scenario, la città conferma la sua vocazione: trasformare la bellezza in cura, la solidarietà in architettura e la cultura in impegno civile.

A cura della redazione

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