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Il festival Di Strada in Strada torna a Santa Sofia e nei suoi borghi

Un vortice di emozioni tra arte, musica e acrobazie nei borghi dell’Appennino

Da Nora Taylor
di strada in strada julot cousins

Ritorna a Santa Sofia (FC) e nei suggestivi borghi limitrofi Di Strada in Strada, l’amatissimo festival dedicato alle arti performative, al circo-teatro e alla musica dal vivo, coordinato con passione dalla Pro Loco di Santa Sofia insieme al Comitato R.I.A.S.. Questo evento, che da oltre trent’anni trasforma l’Appennino tosco-romagnolo in un teatro all’aperto, si svolge nella sua XXXIV edizione dall’11 al 15 agosto 2025, con tappe a Spinello (11 agosto, con la Pro Loco Spinello), Corniolo (12 agosto, insieme alla Pro Loco Corniolo) e tre giornate intense a Santa Sofia (13, 14 e 15 agosto).

In questi giorni, i centri si riempiono di arte di strada, spettacoli travolgenti e performance internazionali: oltre 40 compagnie e artisti trasformano piazze e vie in luoghi di creatività condivisa, emozione collettiva e scoperta artistica.

Equilibrio e leggerezza: il tema “per aria” dell’edizione 2025

Il tema centrale della nuova edizione si intitola: “Vertiginosi Equilibri – un anno per aria”, un omaggio al coraggio, alla leggerezza, alla fisicità e all’esplorazione del rischio. Ispirato al ritorno dell’artista francese Julot Cousins, figura storica del festival, che porta in scena uno spettacolo unico su pertica flessibile alta nove metri, tra comicità, acrobatica e poesia fisica.

L’intera manifestazione vive un’intensa dimensione aerea: tra circo contemporaneo, danza verticale, arti visive e teatro fisico, ogni performance racconta una storia emozionante attraverso il movimento e l’immaginazione.

Circo contemporaneo, teatro fisico e danza urbana per tutti

Di Strada in Strada accoglie anche quest’anno compagnie premiate, debutti assoluti, prime mondiali ed europee e talenti emergenti già noti nelle principali rassegne. Il programma 2025 propone una selezione inedita tra acrobatica, visual theatre, clownerie e danza urbana.

Gli spazi del Teatro Mentore ospitano gli spettacoli più intimi, mentre le strade diventano palcoscenici viventi. Tra i più attesi ritorna Julot Cousins, con l’acrobazia poetica Hula Hooplà: sospeso a nove metri, Julot danza tra cielo e terra, facendo ruotare hula hoop con una grazia da maestro. A Santa Sofia, in via Marconi, propone sei repliche al giorno per tutta la durata del festival.

Grandi nomi del circo europeo e nuove produzioni site specific

Arriva a Santa Sofia la straordinaria compagnia Circo El Grito, fondata da Fabiana Ruiz Diaz e Giacomo Costantini, con l’anteprima nazionale Rainbow Santa Sofia – Site Specific: uno spettacolo poetico e acrobatico al Parco Fluviale di Ponente, nelle serate del 14 e 15 agosto, tra palo cinese, clownerie e musica dal vivo.

Dalla Francia arriva Supercho, collettivo guidato da Kevin Arleri, Stéphane Gauny e Guillaume Chénier, che incendia le notti con Le Supershow, una miscela esplosiva di fuoco, pirotecnica, musica elettronica e danza LED, al Parco Fluviale di Levante (13, 14 e 16 agosto).

Danza, magia e comicità con compagnie internazionali

La compagnia Doble Mandoble, fondata dai fratelli Córdoba in Belgio, porta in scena Hero for One Day, riflessione acrobatica e teatrale sull’eroismo quotidiano. Lo spettacolo, carico di tensione emotiva e metafore visive, va in scena il 14 e 15 agosto in via Marconi.

Il 13 e 15 agosto, nella rotonda di via Martiri, la Compagnia Chalibares di Alice Lombardi e Andrès Schlein presenta Per un Pelo, spettacolo dove comicità fisica, musica dal vivo e giocoleria acrobatica creano un universo poetico e comico.

Spettacoli unici, arte post-industriale e performance pirotecniche

I Game with Flames, nati nel villaggio artistico Mutonia, mettono in scena Chinese Gang, una sorprendente fusione tra opera di Pechino, teatro fisico e fire art.

Completano il programma moltissimi artisti internazionali e italiani: Brunitus, Chilowatt Electric Company, Lucchettino, Cia El Mundo Costrini, Cia Rumba, Cie’Bêtes De Roue, Circo Teatro Capixaba, Claire Gaffa, Claudio Mutazzi, Duo Padella, GambeinSpalla Teatro, Jessica Da Rodda, Rasoterra Circo, Sawa Sawa by Black Blues Brothers Group, Skizzo & Jf e Tomate Clown.

Concerti e DJ set fino a tarda notte nei parchi e nelle piazze

di strada in strada bandakadabra

di strada in strada bandakadabra PH Press

La musica attraversa ogni angolo del festival: dal Musik Park al palco Baraonda, fino alla nuova Osteria con concerti dal vivo. Tra gli artisti più attesi, i portoghesi Terra Livre, con il loro mix di reggae, afrobeat e spiritualità ecologica, presentano l’album Seeds, Roots, Flowers and Fruits: Decomposed, con collaborazioni di spicco come Manu Chao e Dub FX.

Il 14 e 15 agosto la Bandakadabra, da Torino, porta in piazza Cause the Banda is Your DJ, dove fiati e percussioni techno trasformano ogni angolo in una dancehall itinerante.

The SoulFire Project, collettivo da Argentina, Cile, Italia, Messico e Stati Uniti, fonde cumbia, gypsy punk, folk afro-latino e resistenza sonora in No Borders, un live carico di energia e visione politica.

Infine, Electrotruffa – progetto visionario di Frei Castigo e Marcello “Janduia” Detti – presenta Electrotarocchi: uno spettacolo interattivo e psicotropico tra musica visuale, tarocchi parlanti, cinema anni ‘70 e ritmi surreali. Dal 13 al 15 agosto al Parco Fluviale di Ponente e al Baraonda.

Laboratori, installazioni e nuove esperienze artistiche

Il festival propone anche laboratori per tutti: il funambolo Andrea Loreni e il musicista Davide Furlanis guidano Il respiro supersonico, meditazione e movimento in sospensione. Il centro Bodhi Dharma propone Acroyoga e fiducia corporea. Nonno Banter 57 diverte i più piccoli con giochi in legno artigianali.

Da non perdere: le fotografie storiche analogiche realizzate da Tiziano Fioravanti con attrezzatura dei primi del ’900 e le sculture in materiale riciclato di Lucia Perruch, in arte Lu Lupan, artista di Mutonia.

Novità 2025: Esterno Frutte 25, ciclo di workshop artistici e transmediali alla Frutteria del Parco Fluviale di Ponente, dove arti effimere e pratiche sperimentali diventano strumenti creativi e politici.

Percorsi tra arte e paesaggio nell’Appennino tosco-romagnolo

Il pubblico può visitare anche il Parco delle Sculture, museo en plein air tra natura e arte contemporanea. Dodici opere monumentali guidano un percorso che attraversa il centro di Santa Sofia, il Parco della Resistenza e il fiume Bidente, fino a Capaccio, dove sorge il celebre Cono Tronco di Arnaldo Pomodoro.

Tradizione gastronomica e prodotti locali in ogni angolo del festival

Tra un evento e l’altro, il pubblico può gustare piatti della cucina romagnola con ristoranti, osterie e food truck. Dal raviggiolo ai tortelli alla lastra, dalla salsiccia matta ai vini locali, la proposta valorizza i prodotti tipici e accompagna l’esperienza con sapori autentici.

Un festival sostenuto da realtà locali e reti culturali internazionali

Il festival è organizzato da Pro Loco Santa Sofia e Comitato R.I.A.S., in collaborazione con Coop Atlantide, Romagna Acque Spa e Agrofertil Soc. Cooperativa, con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Santa Sofia.

Di Strada in Strada fa parte dell’ANAP – Associazione Nazionale Arti Performative e della rete U.F.B. – United for Busking, che dal 2014 promuove cooperazione e scambio culturale tra festival italiani dedicati all’arte urbana e di strada.

Info e contatti

https://www.distradainstrada.com/united-for-busking/
Tutti gli aggiornamenti sul sito ufficiale: www.distradainstrada.com
Social: @distradainstrada

A cura di Nora Taylor
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