Le mura di Padova tornano protagoniste
Padova vive in queste settimane un ritorno di attenzione sulle sue mura storiche grazie a “Gira le Mura! 2025”, un progetto che unisce passeggiate, cultura e sport in un itinerario a tappe pensato per cittadini e turisti. Il percorso si sviluppa in dieci punti strategici lungo i bastioni rinascimentali e i tratti meglio conservati delle mura, con l’obiettivo di far conoscere un patrimonio che da anni rappresenta un simbolo della città e che, purtroppo, rimane spesso nascosto al grande pubblico.
L’iniziativa coinvolge numerose associazioni locali e si collega ai progetti di valorizzazione portati avanti dal Comune e dall’Università. Ogni tappa permette di scoprire non solo elementi architettonici e militari, ma anche storie di vita, aneddoti e curiosità legati al contesto storico e urbano. Le visite si svolgono in forma di camminata lenta, in modo da favorire sia la riflessione culturale sia il benessere fisico dei partecipanti.
Gli organizzatori sottolineano l’importanza dell’evento: “La città possiede uno dei sistemi murari rinascimentali più lunghi d’Europa e merita di essere conosciuto da chi ci vive e da chi la visita”.
Dieci tappe tra storia e salute
Il percorso di “Gira le Mura! 2025” copre circa sei chilometri e tocca luoghi che raccontano secoli di storia. Si parte da Porta Molino, uno degli accessi medievali più suggestivi, per arrivare fino al Bastione Alicorno, passando attraverso aree riqualificate come quelle di Porta Portello e degli spazi vicini al Piovego. Ogni tappa viene spiegata da guide e volontari che illustrano i dettagli architettonici e i motivi della costruzione delle mura.
Il progetto non ha soltanto una finalità culturale, ma promuove anche la salute. Camminare lungo le mura diventa un modo per praticare attività fisica leggera e accessibile a tutte le età. Molti gruppi sportivi locali partecipano all’iniziativa, con l’intento di creare un ponte tra la tradizione storica della città e la quotidianità attiva dei cittadini. “Camminare e conoscere la storia nello stesso momento arricchisce la mente e il corpo”, hanno spiegato alcuni volontari.
Un’iniziativa che unisce associazioni e istituzioni

mura di padova ph fb
La forza di “Gira le Mura! 2025” sta nella collaborazione tra realtà diverse. L’associazione Comitato Mura di Padova, attiva da anni nella salvaguardia del patrimonio storico, lavora in sinergia con il Comune, con l’Università e con diversi gruppi culturali. Questa rete di soggetti permette di garantire non solo la qualità delle spiegazioni durante le tappe, ma anche una programmazione di eventi collaterali.
Accanto alle passeggiate si svolgono laboratori per bambini, incontri di approfondimento con storici e architetti, e momenti musicali che animano le serate estive. La formula permette di coinvolgere pubblici diversi: famiglie, studenti, anziani, turisti curiosi. Si tratta di una scelta precisa, che vuole rendere il percorso inclusivo e alla portata di tutti.
“Il patrimonio appartiene a chi lo vive ogni giorno”, ha ricordato il presidente del Comitato, sottolineando l’importanza di mantenere alta l’attenzione sulla manutenzione e sulla valorizzazione delle mura.
Il futuro del progetto e l’eredità culturale
“Gira le Mura! 2025” non rappresenta soltanto un evento estivo, ma un tassello in un percorso di più ampio respiro. Il Comune punta infatti a trasformare le mura in un vero e proprio parco lineare, con percorsi pedonali e ciclabili che colleghino diversi quartieri della città. Questo progetto si inserisce nel quadro della cosiddetta “bicipolitana”, che prevede l’ampliamento delle piste ciclabili fino a 300 chilometri entro i prossimi anni.
Le mura diventano quindi non solo un bene da visitare, ma anche un’infrastruttura culturale e ambientale da vivere quotidianamente. Le iniziative di quest’estate fungono da banco di prova per capire come i cittadini rispondano a una proposta che unisce storia, sport e socialità.
Il grande afflusso di partecipanti registrato nelle prime settimane mostra un interesse crescente. Le famiglie apprezzano l’opportunità di scoprire luoghi spesso poco conosciuti, mentre i giovani trovano stimolante la formula che mescola cultura e attività fisica. L’iniziativa diventa così un esempio di come le città possano rigenerare il proprio patrimonio storico attraverso esperienze collettive e condivise.
In un’estate segnata dal desiderio di vivere gli spazi all’aperto e di riscoprire la propria città, Padova sceglie di valorizzare le sue mura come simbolo di identità e di comunità. “Camminare insieme lungo i bastioni significa camminare nella storia e costruire il futuro della città”, hanno dichiarato gli organizzatori.
A cura di Nora Taylor
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