Ritorna per la quinta edizione consecutiva Visionnaire25 – Narrazioni tra cinema documentario e teatro, l’appuntamento che anima gli spazi del Museo FRaC di Baronissi (Sa) trasformandoli in un vero e proprio palcoscenico di emozioni, dialoghi e nuove prospettive artistiche.
Dal 7 agosto al 19 settembre 2025, ogni sera alle ore 21:00, il pubblico potrà intraprendere un viaggio intenso e variegato tra cinema, musica, teatro e dibattiti, sempre con ingresso gratuito.
Il filo conduttore: Divertissement tra arte e vita
Il tema scelto per quest’anno, Divertissement, trae ispirazione dall’opera Sports et Divertissements del compositore francese Erik Satie, di cui nel 2025 ricorre il centenario della scomparsa. L’omaggio diventa occasione per proporre proiezioni, performance e momenti di confronto che mettono in relazione arte, intrattenimento e quotidianità.
Tra i protagonisti spiccano Peppe Lanzetta (Premio Visionnaire25 Cinema), Gabriele Mirabassi (Premio Visionnaire25 Musica) e Mario Autore (Premio Visionnaire25 Futuro). Accanto a loro, un ricco parterre che comprende Marina Confalone, Marco Giusti, Ciro Ippolito, Carlo Luglio e Fabio Gargano, Dario Sansone, Aurelio Canonici, Catia Capua, Gabriele Bojano, Erminia Pellecchia e molti altri ancora.
Gli eventi speciali da non perdere
Tra i momenti più significativi si segnalano:
l’omaggio a Marcello Mastroianni con l’anteprima regionale del documentario Ciao Marcello, Mastroianni l’antidivo (29 agosto);
la celebrazione dei 2500 anni di Napoli con Peppe Lanzetta e Dario Sansone (11 settembre);
la serata dedicata alle colonne sonore del cinema italiano con Gabriele Mirabassi e Catia Capua (5 settembre).
Il cartellone si apre il 7 agosto con un concerto dedicato a Gershwin, Satie e Ravel, protagonisti il Maestro Aurelio Canonici e l’attore Mario Autore. Nei documentari spazio a Ciro Ippolito e Marco Giusti, che dialogano con Gino Aveta (23 agosto). Il 5 settembre l’anteprima nazionale della serata musicale vedrà Gabriele Mirabassi al clarinetto e Catia Capua al pianoforte, accompagnati dalle voci narranti di Mariangela Palmieri e del direttore artistico Andrea Avagliano. Gran finale il 19 settembre con Marina Confalone, che porterà in scena il monologo Raccionepeccui scritto da Giuseppe Bertolucci.
Le voci degli organizzatori e delle istituzioni
“Visionnaire25 non è una semplice rassegna ma un laboratorio permanente che unisce artisti e pubblico” – afferma Andrea Avagliano, direttore artistico.
Gli fa eco Massimo Bignardi, direttore del Museo: “Ogni estate la terrazza del Museo FRaC si riempie di nuove presenze e crea un dialogo con linguaggi molteplici, consolidando il successo di Visionnaire”.
La sindaca Anna Petta sottolinea: “Questo appuntamento diventa un’esperienza collettiva che unisce generazioni e territori. Investire nella cultura significa credere nel futuro della comunità”.
Anche Fabio Clarizia, presidente dell’associazione Tutti Suonati, evidenzia: “Visionnaire25 è cresciuto fino a diventare un punto di riferimento nella proposta culturale del nostro territorio”.
Un festival che cresce e guarda lontano
La rassegna gode del patrocinio morale dell’Associazione Roberto Rossellini. “Ho aderito fin dall’inizio a questo progetto perché credo che il cinema debba arrivare ovunque, soprattutto nei luoghi in cui è più difficile farlo vivere” racconta Alessandro Rossellini.
Un ringraziamento speciale va agli artisti Giuseppe Di Muro e Lucio Afeltra, che hanno donato le opere per i premi Visionnaire25, e a Rosaria Matarese, autrice dell’opera Un progetto contro l’inferno (1965), scelta per il manifesto e la grafica di questa edizione.
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A cura di Nora Taylor
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