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Trofeo Hera e la regata Go to Barcolana da Ravenna

Una nuova edizione ricca di emozioni, sport e sostenibilità per gli appassionati di vela che vogliono vivere un’esperienza unica lungo l’Adriatico e raggiungere Trieste con una competizione che unisce passione, tradizione e innovazione

Da Nora Taylor
go to barcolana da ravenna isabella malagoli, giovanni ceccarelli e dean bassi (da sx) ph press 2

L’avvio della quinta edizione

Si aprono ufficialmente le iscrizioni per la quinta edizione della regata Go to Barcolana da Ravenna – Trofeo Hera, un appuntamento che ogni anno attira velisti e appassionati del mare da tutta Italia. La partenza avverrà giovedì 9 ottobre da Marina di Ravenna, con un orario anticipato alle 14 rispetto agli anni passati. L’evento è promosso dal Circolo Velico Ravennate insieme alla Società Velica di Barcola e Grignano, in concomitanza con la leggendaria Barcolana di Trieste, la più grande regata velica del mondo, che nel 2025 celebrerà la sua 57ª edizione dall’1 al 12 ottobre.

Gli equipaggi percorreranno 95 miglia nautiche (circa 176 km) lungo la costa adriatica, sfidandosi in una competizione avvincente e spettacolare. La regata accoglierà una cinquantina di barche provenienti dalle diverse località costiere del centro e sud Adriatico, tutte con lunghezza superiore a 8,46 metri e classificate secondo i parametri ORC.

Un premio simbolico e sostenibile

Il cuore del trofeo resta il sostegno del Gruppo Hera, che per il quinto anno consecutivo conferma il proprio impegno con il prestigioso premio “challenge perpetuo”, simbolo di continuità e passione sportiva. Il riconoscimento verrà consegnato al team vincitore dal presidente della SVBG Mitja Gialuz nella cerimonia di premiazione del 10 ottobre, presso la Camera di Commercio di Trieste.

Il trofeo porta con sé anche un forte messaggio di sostenibilità: venne realizzato cinque anni fa grazie al concorso interno dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, nell’ambito del progetto SCART del Gruppo Hera, che da oltre 26 anni trasforma materiali recuperati in creazioni artistiche.

Le voci dei protagonisti

go to barcolana da ravenna isabella malagoli, giovanni ceccarelli e dean bassi (da sx) ph press

go to barcolana da ravenna isabella malagoli, giovanni ceccarelli e dean bassi (da sx) ph press

Durante la presentazione, il vicepresidente della SVBG Dean Bassi ha sottolineato: “La Go to Barcolana da Ravenna–Trofeo Gruppo Hera è ormai parte integrante della tradizione della Barcolana e rappresenta ogni anno un bellissimo momento di sport e condivisione. Ringraziamo Hera e il Circolo Velico Ravennate per il costante impegno e l’entusiasmo che regalano a tutti i velisti.”

Con grande entusiasmo è intervenuta anche Isabella Malagoli, Amministratore Delegato di Hera Comm, dichiarando: “La passione per la vela e per il mare unisce persone e territori. Anche quest’anno parteciperemo con una barca aziendale, confermando la vicinanza ai nostri clienti e il sostegno alla sostenibilità. L’energia di Hera sarà presente in mare e a Trieste, nello stand di Piazza Unità d’Italia, per incontrare il pubblico.”

Il consigliere del Circolo Velico Ravennate, Giovanni Ceccarelli, ha aggiunto: “Siamo orgogliosi che questa regata sia diventata un evento stabile del calendario autunnale del Nord Adriatico. Insieme alla Società Velica di Barcola e Grignano vogliamo accrescere il numero di barche partecipanti e garantire sicurezza e qualità agonistica. Offriremo ospitalità agli equipaggi sia a Ravenna che a Trieste, per far vivere a tutti l’atmosfera speciale della Barcolana.”

Una sfida che unisce il mare Adriatico

La Go to Barcolana da Ravenna non rappresenta solo una regata di trasferimento, ma rientra anche nella più ampia “Sfida Adriatica”, un circuito di quattro gare che collegano il Sud e il Nord del mare Adriatico fino all’arrivo a Trieste. A questa iniziativa partecipano numerosi circoli velici e realtà associative, tra cui Assonautica Italiana, SVBG, Circolo Velico la Scuffia, Marina di Pescara, Marina Dorica, Lega Navale di Manfredonia, CVR e le Assonautiche di Pescara/Chieti, Ancona, Ravenna e Trieste.

In questo modo, la regata non solo celebra lo sport e la competizione, ma rafforza anche il legame culturale e territoriale tra le comunità che vivono l’Adriatico, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente e memorabile.

A cura di Nora Taylor
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