Sabato 20 e domenica 21 settembre 2025, Nidi Fioriti arriva nella città di Milano con un’edizione speciale che vuole trasformare la concezione di comunità attraverso la partecipazione attiva delle famiglie e dei cittadini. Presso lo spazio Stecca 3 in via Gaetano de Castillia 26, il Festival si trasforma in un vero laboratorio di idee, momenti di confronto e riflessioni pratiche per costruire una rete solida di supporto che ogni famiglia contemporanea desidera e cerca con determinazione, ma spesso fatica a trovare.
Il difficile equilibrio tra maternità e lavoro
L’edizione milanese pone l’attenzione su un tema cruciale: bilanciare maternità e impegni professionali rappresenta una sfida significativa per migliaia di famiglie italiane e richiede un ripensamento accurato delle dinamiche sociali, culturali ed economiche.
Per agevolare le madri, servono incentivi fiscali stabili, un’efficace applicazione del bonus mamme e misure concrete per favorire la parità di genere all’interno delle imprese. È indispensabile anche recepire rapidamente la Direttiva UE 2023/970 sulla trasparenza salariale. Queste soluzioni saranno discusse da Nidi Fioriti, in collaborazione con “Percorsi di secondo welfare”, laboratorio di ricerca e informazione dell’Università degli Studi di Milano, durante la tavola rotonda “Mater certa, ma il lavoro?”, prevista domenica 21 settembre alle 10:00 presso Stecca 3, nell’ambito delle due giornate dedicate alla genitorialità e all’infanzia.
Tra i partecipanti principali:
Elisabetta Pesenti, promotrice della parità di genere e conduttrice del podcast “Mamme in Carriera: Back to Work”, che accompagna le madri in questo periodo delicato in modo consapevole e intenzionale;
Altea Selva, HR Expert in Zeta Service, impegnata sui temi di inclusione, benessere organizzativo e parità di genere;
Taryn Di Ventura, consulente di carriera esperta nel ricollocamento post maternità e nella gestione dell’equilibrio tra vita privata e lavoro.
«Secondo gli ultimi dati del report di Save the Children “Equilibriste: la maternità nel 2025”, il ritorno al lavoro resta molto difficile soprattutto per le donne tra i 25 e i 34 anni con basso titolo di studio, dove solo il 28,4% risulta occupata» spiega Anna Acquistapace, Social Value Director di Nidi Fioriti. «Anche le donne più istruite affrontano difficoltà: il tasso di occupazione nella stessa fascia di età risulta inferiore di 10 punti rispetto alle 45-54enni. Per agevolare il ritorno delle madri al lavoro servono misure strutturali, che approfondiremo durante la tavola rotonda». Particolare attenzione va rivolta alle madri sole, che necessitano di supporti aggiuntivi per conciliare lavoro e cura familiare. Investire in dati e ricerche mirate diventa fondamentale per progettare politiche inclusive e efficaci.
La nascita come esperienza condivisa e trasformativa
Il successo professionale delle madri nasce da un’equa distribuzione dei compiti familiari e dalla costruzione di una cultura che superi gli stereotipi di genere.
Il Festival approfondisce anche il tema della nascita, spesso vissuta come esperienza isolata. Domenica 21 settembre alle 15:00, la conferenza “La buona nascita: come scoprirsi genitori giorno dopo giorno” vedrà protagoniste Arianna Ciucci (ostetrica), Valentina Tamborra (fotoreporter) e Anna Acquistapace, che discuteranno strategie per promuovere una reale parità di genere nella genitorialità. L’approccio si ispira al modello francese, che non si limita a incentivare le nascite, ma sostiene concretamente le famiglie nel tempo: genitori che lavorano part-time nei primi anni dei figli, integrazione statale del reddito, servizi educativi diffusi e sostegni economici strutturati. Un esempio concreto di genitorialità sostenibile e condivisa, che riconosce pienamente il valore sociale della cura.
Costruire relazioni tra scuola, famiglia e territorio

nidi fioriti martino cortese e anna acquistapace ph press
Domenica 21 settembre alle 17:00, la conferenza “Ripartiamo da zero: costruire l’alleanza scuola-famiglia-territorio” offrirà uno spazio di dialogo tra Martino Cortese (CEO di Nidi Fioriti), Chiara Bersan (coordinatrice educativa dei servizi 0-3 per Aldia), Anna Scavuzzo (Vicesindaco di Milano) e Luca Celotto (Policy Advisory & Advocacy). L’obiettivo è progettare nuove forme di collaborazione tra istituzioni educative, famiglie e territorio per garantire supporto concreto e continuità educativa.
Attività formative e esperienziali per famiglie
Il Festival propone un programma ampio e diversificato:
Conferenze che approfondiscono nodi chiave della genitorialità contemporanea;
Laboratori pratici su sonno infantile, sicurezza domestica e il laboratorio innovativo “La maternità non è un buco nel CV”;
Podcast live “Grembo, racconti di pancia”, dove la genitorialità si narra in modo autentico;
Spazi “Always On” che trasformano Stecca 3 in un villaggio temporaneo;
Attività esperienziali come “Professionalità in ascolto” e “Album di famiglia”.
Tra gli ospiti: Daniele Novara (pedagogista) parlerà di “Gentle Parenting”, Marine Durand esplorerà il gioco come linguaggio relazionale e Claudia Casanova guiderà genitori e neonati in un percorso di ascolto reciproco attraverso lo yoga.
Il coraggio di rallentare e valorizzare l’infanzia
«Il Festival rappresenta un atto di rivoluzione gentile e necessario», conclude Martino Cortese, CEO di Nidi Fioriti. «In una città che celebra l’efficienza e la produttività e vuole attrarre giovani famiglie, rivendichiamo il diritto ai tempi lenti dell’infanzia, agli spazi di riflessione e alla costruzione paziente di relazioni autentiche. Non è nostalgia, ma lungimiranza: investire nell’infanzia significa seminare il futuro della nostra società urbana».
A cura di Nadia Raimondi
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