Home NewsGli Elkann cedono Repubblica e La Stampa: la fine di un’era editoriale

Gli Elkann cedono Repubblica e La Stampa: la fine di un’era editoriale

La famiglia Agnelli lascia l’editoria italiana, aprendo la strada a nuovi gruppi editoriali tra incertezze e sfide future

Da Nora Taylor
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L’addio di Exor all’informazione

La famiglia Elkann, attraverso la holding Exor, ha deciso di uscire dal mondo dell’informazione, cedendo le testate La Repubblica e La Stampa. Questo passo segna la conclusione di un lungo percorso iniziato decenni fa, in cui i membri della famiglia Agnelli hanno influenzato profondamente il panorama editoriale italiano. L’operazione riflette la volontà di concentrarsi su altri settori economici e finanziari, mentre il mercato dei quotidiani nazionali affronta nuove sfide legate alla digitalizzazione e alla sostenibilità economica.

La nuova proprietà di La Repubblica

La Repubblica, storica testata fondata da Gruppo Editoriale L’Espresso, passa ora sotto il controllo del gruppo greco Antenna Group, guidato dalla famiglia Kiriakou. Il gruppo ha manifestato interesse per rafforzare la propria presenza internazionale e consolidare investimenti nel settore dei media. La transazione comprende anche le emittenti radiofoniche Radio Deejay, Radio Capital e Radio m2o, sottolineando l’importanza di una strategia multimediale che integri stampa e broadcasting.

La Stampa e il nuovo progetto editoriale

La Stampa, il quotidiano torinese, entra invece nel portafoglio di NEM (NordEst Multimedia), guidata da Enrico Marchi, imprenditore già noto per aver acquisito diverse testate locali del gruppo Gedi. Le testate incluse precedentemente nel gruppo comprendono Il Mattino di Padova, Il Messaggero Veneto, Il Piccolo di Trieste, La Tribuna di Treviso, La Nuova di Venezia e Mestre e Il Corriere delle Alpi. La strategia di NEM punta a rafforzare l’informazione locale e nazionale, con un approccio che combina stampa tradizionale e strumenti digitali.

Reazioni e scenari futuri

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La notizia della vendita ha suscitato attenzione tra giornalisti, esperti di comunicazione e lettori. Alcuni osservatori temono cambiamenti nella linea editoriale, mentre altri vedono l’ingresso di nuove proprietà come un’opportunità per innovare. L’uscita di scena della famiglia Elkann rappresenta un punto di svolta, destinato a ridisegnare equilibri e strategie dell’informazione in Italia. Nei prossimi mesi, sarà cruciale monitorare l’integrazione delle testate nelle nuove strutture e le scelte editoriali che seguiranno.

Un capitolo che si chiude

Con la cessione di La Repubblica e La Stampa, gli Elkann chiudono un lungo capitolo nell’editoria italiana, segnando la fine di un’epoca in cui la famiglia ha avuto un ruolo centrale nella definizione del panorama mediatico. L’attenzione ora si sposta sui nuovi proprietari, sulle strategie di innovazione e sulla capacità delle testate di mantenere lettori e credibilità in un mercato in continua evoluzione.

A cura di Nora Taylor
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