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Quando la luce accende i sogni dei bambini

Una sera di emozioni e sorrisi al Villaggio di Peter Pan, dove i piccoli ucraini e le loro famiglie hanno trovato accoglienza, gioco e calore umano grazie all’impegno di Donne for Peace e del Municipio IX Roma Eur

Da Nora Taylor
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Una magia che illumina il cuore dell’Eur

Le luci del Villaggio di Peter Pan – This is Wonderland hanno brillato più del solito. Sessantacinque tra bambini e genitori ucraini hanno varcato i cancelli del parco con occhi pieni di curiosità e stupore. Li attendevano i volontari di Donne for Peace ETS, pronti a guidarli in una serata fatta di risate, musica e tenerezza. L’iniziativa, voluta e sostenuta dal Municipio IX Roma Eur, è nata per celebrare con un gesto concreto la Giornata Internazionale delle Giovani Ragazze, portando con sé un messaggio profondo: l’accoglienza costruisce futuro.

Tra i sorrisi e i saluti affettuosi, Volha Marozava, presidente dell’associazione, ha accolto personalmente i piccoli ospiti insieme a Augusto Gregori, vicepresidente del Municipio. Attorno a loro, i volontari si sono mossi con calore e gentilezza, trasformando quella sera in un momento di serenità dopo mesi difficili segnati dalla lontananza e dalla guerra.

Le parole che fanno comunità

Abbiamo accompagnato bambini ucraini che vivono nel nostro territorio a vivere una serata di gioco, spensieratezza e speranza da Peter Pan insieme a Donne for Peace. Un gesto d’inclusione e valore per tutti noi, perché accogliere significa costruire comunità e futuro. Grazie all’organizzazione della manifestazione e a Roberto Fantauzzi per averci aiutato a donare un momento di gioia a questi ragazzi”, ha scritto Augusto Gregori sui social, condividendo le immagini dell’arrivo dei bambini e dei ragazzi nel parco che illumina il Laghetto dell’Eur.
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Quelle parole hanno risuonato come un abbraccio collettivo, capace di raccontare in poche righe tutto il senso dell’iniziativa: unire, includere, restituire normalità attraverso la semplicità di una serata di festa.

Tra luci, giochi e meraviglia

I bambini hanno corso lungo i sentieri del parco, ridendo e inseguendo le figure luminose che popolano il mondo incantato di Peter Pan. I volontari li hanno accompagnati tra giostre, installazioni e spettacoli, dove ogni risata sembrava scacciare un po’ di tristezza.

Le mamme hanno osservato i loro figli tornare bambini, finalmente liberi di lasciarsi alle spalle per qualche ora il peso del passato. Le attività pensate dagli organizzatori hanno intrecciato gioco e apprendimento, favorendo l’incontro con i coetanei del quartiere romano.

Vedere i bambini correre, ridere e sentirsi di nuovo spensierati è stato il dono più grande. Con serate come questa riscopriamo la forza della comunità e la bellezza di stare insieme, oltre ogni lingua e confine”, ha raccontato con commozione Volha Marozava, accanto a Svitlana Pakalyuk, responsabile per le relazioni con la Comunità Ucraina.

Una serata che lascia tracce di luce

Quella notte al Villaggio di Peter Pan non è stata solo un evento, ma un simbolo. Un piccolo grande atto di solidarietà che ha mostrato come, quando le persone si uniscono, anche il dolore può trasformarsi in speranza.
Le luci del parco si sono riflesse negli occhi dei bambini, come a promettere che la gentilezza, quando è autentica, riesce davvero a illuminare il buio.

Ufficio Stampa Augusto Gregori (Municipio IX Roma Eur)
Roberta Savona – 3402640789 – savonaroberta@gmail.com

A cura di Simone Pasquini
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