Il fascino di una tradizione che scalda l’anima
Giovedì 23 ottobre alle ore 18.00, davanti alla storica trattoria Suban di Ternova, si svolgerà la Lucciolata 2025, una camminata serale che intreccia solidarietà, musica e comunità. Questo appuntamento tanto atteso prenderà vita nel cuore del Carso triestino, dove Ternova, un borgo immerso nel verde e celebre per i suoi panorami che si aprono su Duino Aurisina, accoglierà i partecipanti per dare inizio a un percorso di luce e condivisione fino a San Pelagio.
Un percorso di luce, musica e amicizia
L’evento nasce grazie all’impegno congiunto dello SKD Vigred, dell’Associazione Genitori San Pelagio e degli Amici dell’Hospice Pineta, che da anni si dedicano con entusiasmo a iniziative di beneficenza e coesione sociale. Famiglie, studenti e associazioni locali parteciperanno insieme, trasformando la serata in una festa di vicinanza e solidarietà.
Durante la passeggiata, la Banda di Nabrežina accompagnerà i passi dei partecipanti con le sue melodie, mentre a San Pelagio si esibiranno i cori di voci bianche e il gruppo musicale Vigred, regalando momenti di emozione autentica.
I bambini protagonisti della creatività

lucciolata trieste ph press
Al termine del cammino, si terrà la premiazione dei disegni e dei piccoli lavori artistici realizzati dai bambini delle scuole dell’infanzia e primarie di San Pelagio, Malchina, Aurisina, Duino, Gabrovizza, Prosecco e Santa Croce. Un riconoscimento al loro entusiasmo e alla loro fantasia, che ogni anno arricchiscono la manifestazione di colore e significato.
Una scia di luce per la solidarietà
Gli organizzatori metteranno a disposizione fiaccole per tutti i partecipanti, creando un suggestivo serpentone luminoso che attraverserà il paesaggio carsico. Tutto il ricavato della serata verrà donato all’associazione Amici/Prijatelji Hospice Pineta di Aurisina, che offre assistenza e conforto alle persone affette da gravi patologie e alle loro famiglie.
Come ricorda uno degli organizzatori, “Ogni passo che compiamo insieme accende una luce nel buio di chi soffre.”
Un invito, dunque, a partecipare e a camminare uniti per illuminare, con gesti semplici ma profondi, il cuore della comunità.

