Un controllo sul territorio che ha portato a un’importante scoperta
Nel rispetto dei diritti degli indagati e della presunzione di innocenza, si precisa che le informazioni riportate derivano dalle verifiche in corso.
I Carabinieri delle Stazioni di Aurisina e Trieste Via Hermet hanno arrestato un cittadino triestino di 45 anni, sorpreso in piena azione mentre curava una serie di piante di marijuana coltivate in un terreno appartato situato nell’area carsica del Comune di Duino Aurisina.
Durante l’intervento, i militari hanno scoperto una vera e propria piantagione di cannabis indica, accuratamente nascosta all’interno di una dolina recintata e difficilmente accessibile. Le sette piante rinvenute, alte più di due metri e già in piena fioritura, rappresentavano un raccolto di notevole valore economico.
Un’operazione nata da un’attenta attività investigativa
L’indagine è il risultato di una serie di appostamenti e osservazioni mirate effettuate dopo la segnalazione di movimenti anomali in una zona periferica del territorio comunale.
Dopo alcuni giorni di monitoraggio costante, i Carabinieri sono intervenuti cogliendo l’uomo mentre stava innaffiando le piante, confermando così i sospetti di un’attività di coltivazione destinata allo spaccio.
In parallelo, un secondo individuo — il proprietario del terreno — risulta indagato a piede libero per gli stessi reati, in attesa delle valutazioni dell’autorità giudiziaria.
La perquisizione domiciliare svela nuovi elementi
Durante la successiva perquisizione nell’abitazione del 45enne, i militari hanno sequestrato un ingente quantitativo di materiale legato al confezionamento e alla vendita di sostanze stupefacenti: bilancini di precisione, strumenti per il taglio e l’imballaggio, piante in fase di essiccazione, oltre a barattoli e buste con infiorescenze già pronte per la distribuzione.
“Il materiale sarà sottoposto ad analisi tecniche per determinare il principio attivo e stimare il numero di dosi potenzialmente ricavabili,” hanno dichiarato fonti investigative.
Le verifiche continueranno per capire la destinazione dello stupefacente, dato l’elevato quantitativo ritrovato, incompatibile con un uso personale.
Misure cautelari e proseguimento delle indagini
Dopo l’udienza di convalida, l’uomo arrestato è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
L’intervento si inserisce all’interno di un piano strategico del Comando Provinciale Carabinieri di Trieste, finalizzato al contrasto dello spaccio e della produzione illegale di droghe, per garantire maggiore sicurezza e legalità nel territorio.
Si ribadisce che il procedimento penale è ancora nella fase preliminare delle indagini e che la colpevolezza effettiva degli indagati potrà essere stabilita solo nel corso del processo.
In osservanza delle norme vigenti, non vengono divulgate le generalità né ulteriori elementi che possano portare all’identificazione delle persone coinvolte.
A cura di Nora Taylor
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