Un doppio show che infiamma la città della moda
Milano ha vissuto una giornata indimenticabile: due sfilate, una nel pomeriggio e una in serata, hanno acceso i riflettori del Westin Palace e catturato l’attenzione di tutti gli amanti dello stile. Il 25 settembre, il Olga Bianchi Fashion Show ha conquistato il pubblico dopo la spettacolare edizione veneziana di febbraio, attirando conduttrici televisive, artisti, influencer e ospiti internazionali.
Il progetto ideato da Olga Bianchi, modella e docente di portamento, ha restituito alla passerella la sua anima più autentica: uno spazio di espressione libera e sincera, dove donne di tutte le età, fisicità e personalità hanno potuto raccontare se stesse attraverso la moda. Ogni passo sulla pedana ha rappresentato una dichiarazione di forza e fiducia.
Moda etica, artigianalità e innovazione si intrecciano
Sul palco si sono incontrate visioni e mondi differenti: l’artigianato si è unito alla modernità, la luce orientale ha avvolto kimono dal design contemporaneo, mentre tessuti sostenibili hanno indicato nuove direzioni etiche. Ogni stilista ha interpretato la moda come un linguaggio personale: chi ha celebrato la raffinatezza, chi la leggerezza quotidiana, chi la libertà del movimento e della trasformazione.
Le modelle, determinate e sorridenti, hanno sfilato due volte nello stesso giorno, dimostrando una grinta straordinaria. Molte di loro hanno raccontato di aver vissuto un sogno a occhi aperti, realizzato due volte in un solo giorno.
Emozioni vere e connessioni umane
Alla fine delle sfilate, lo showroom ha aperto le porte per far scoprire le collezioni da vicino: toccare, provare, acquistare e vivere i capi in prima persona. Le partecipanti hanno espresso gratitudine, raccontando di aver ritrovato entusiasmo, fiducia e ispirazione. Ogni evento firmato Olga Bianchi diventa un’esperienza che unisce stile, emozione e rinascita personale.
Il pubblico milanese ha risposto con applausi intensi, riconoscendo l’anima e la visione di un progetto che celebra la diversità e la bellezza autentica.
Designer e brand protagonisti della serata
Tra i protagonisti, il brand Napavlo di Natasha Pavlovich ha portato abiti dedicati a donne forti e consapevoli, perfetti per ogni occasione della vita quotidiana. Ainabat Marcinkiene, con Passion for You, ha presentato kimono ispirati all’Oriente, simbolo di equilibrio e grazia. Valeria Bondarenko, mente creativa di Valeria’s, ha fuso artigianalità e arte nei suoi scialli raffinati e intramontabili.
Alisa Romanova, fondatrice di Lapsascraft, ha stupito con gioielli e accessori ispirati alla natura e alle emozioni profonde. Gulzhan Yestaulletova, con Gules, ha portato uno stile pratico e raffinato, ideale per la vita di ogni giorno. Natalia Burlutskaya, con oltre vent’anni di esperienza, ha presentato il suo design buro innovativo, dove tradizione e modernità si incontrano.
Le stiliste Oksana Kostiukova e Svetlana Ganser, di AllureS.KO, hanno proposto silhouette non convenzionali, audaci e sofisticate. Natalia Jershova, fondatrice di Jershova Dress, ha raccontato la femminilità attraverso pizzi, sete e organze.
Irina Stremenzova, con Jane Sarta, ha mostrato capi urbani ed eleganti, creati con materiali tecnologici e resistenti. Violetta Goupil, con Ultra Violet Fashion, ha espresso una moda filosofica e sostenibile, celebrando la diversità come valore fondamentale. Anna Suevalova, anima di Barege, ha presentato abiti su misura distintivi e moderni, mentre Elena Athanasiadou, designer greca pluripremiata, ha portato un’eleganza di lusso e carisma contemporaneo.
Le creative Irina Mullayanova e Olga Shcherbakova, con il marchio Ol&Ri, hanno ideato abiti trasformabili per bambine, ispirandosi al motto “Abiti intelligenti per genitori intelligenti.” Olga Anisimova, con Lavidafiesta, ha regalato un inno alla vita e alla gioia. Oksana Latypova, con Artcoccole, ha mostrato gioielli in pietre naturali che raccontano energia e femminilità.
Il designer Omar Cermelli, mente di Omar Design, ha presentato creazioni in pelle dal forte carattere artistico. Valentina Tsurkanu, fondatrice della Lina Corset School, ha raccontato il potere trasformativo dei corsetti, sostenuta da un gruppo di artiste straordinarie: Ala David, Polina Lolova, Anna Gorodkova, Anastasiia Narvanen, Galina Novicova, Olga Yenilmez, Samiga Allashova ed Elena Danilenko.
Alina Ferrari ha presentato “Passione Cravatte”, un progetto di upcycling che trasforma cravatte vintage in accessori unici, cuciti a mano con cura e passione.
Collaborazioni di eccellenza e visioni condivise
Tra i partner più importanti spicca Elena Khoreva, imprenditrice e fondatrice di una rete di saloni di bellezza tra Milano e Monza. Con il suo impegno e la sua dedizione, ha costruito un ambiente in cui ogni donna può sentirsi accolta, valorizzata e sicura di sé.
Il marchio Di Castello, fondato da Fabrizio Zanollo, ha incantato con borse di lusso che uniscono metallo e pelle, frutto di un’abilità artigianale rara. Ogni borsa racconta una storia di eleganza, ricerca e autenticità.
Oliver Weber Collection, storico brand austriaco di gioielli con cristalli Swarovski fondato da Oliver Weber, ha aggiunto un tocco di luce e prestigio con le sue creazioni riconosciute in tutto il mondo.
Questo evento ha unito arte, stile e umanità in un mosaico di emozioni e ispirazioni. Gli organizzatori invitano a seguire le prossime edizioni, a partire dal 2026 in Sicilia, per continuare a far parte di un viaggio fatto di moda, sogni e nuove collaborazioni creative.
A cura di Anastasia Spirkina
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