Un’esperienza unica alla Compagnia Carabinieri di Aurisina
In occasione delle celebrazioni del 4 novembre, dedicate alla Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, 18 studenti della quinta elementare della scuola Primaria Dante Alighieri di Duino, accompagnati da due insegnanti, hanno avuto l’opportunità di visitare la Compagnia Carabinieri di Aurisina. Durante il percorso guidato tra i vari uffici e reparti della struttura, gli studenti hanno potuto conoscere nel dettaglio l’organizzazione e le principali responsabilità dell’Arma dei Carabinieri.
I ragazzi hanno esplorato diversi uffici della stazione, i locali del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Centrale Operativa, restando affascinati soprattutto dalle procedure di identificazione delle persone tramite impronte digitali e dal sistema di comunicazione radio che collega le pattuglie attive sul territorio.
Emozioni nel cortile della caserma
Nel cortile, gli alunni hanno avuto la possibilità di osservare e interagire con una delle celebri “gazzelle”, veicoli in dotazione all’Aliquota Radiomobile, incaricata di interventi rapidi in situazioni di emergenza. I ragazzi hanno potuto anche conoscere più da vicino gli strumenti e gli equipaggiamenti utilizzati dai militari durante il servizio. Al termine della visita, ogni studente ha ricevuto alcuni gadget ufficiali dell’Arma dei Carabinieri, come ricordo speciale della giornata trascorsa in caserma.
Un incontro speciale per le scuole medie
Nella stessa mattinata del 4 novembre, una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile e alcuni militari della Stazione di Villa Opicina hanno incontrato le classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado Muzio De Tommasini di Opicina. Dopo la proiezione di un video che ha mostrato i diversi ambiti in cui l’Arma opera per garantire la sicurezza dei cittadini, gli studenti hanno avuto l’occasione di confrontarsi direttamente con i Carabinieri della Radiomobile.
I ragazzi hanno ascoltato spiegazioni sulle caratteristiche uniche del servizio svolto “con gli stivali” e hanno ammirato da vicino una delle autovetture più veloci utilizzate per il pronto intervento, la famosa “Alfa Giulia”.
A cura di Nora Taylor
Leggi anche: Trovare parcheggio in città sarà sempre più difficile
