La quarta edizione del festival Napoli World, guidata dalla direzione artistica di Enzo Avitabile, prende slancio il 27 novembre con una speciale Anteprima che sancisce una rinnovata e strategica collaborazione tra le due città simbolo del Mediterraneo, Napoli e Marsiglia. Questa novità annuncia con energia la missione dell’intero evento, che mira a costruire ponti culturali e professionali sempre più solidi, incentivando scambi musicali e creativi tra le due realtà mediterranee.
Un’Anteprima che accende nuove connessioni creative
L’Anteprima di “Napoli World”, organizzata dalla società Audioimage e sostenuta dal Comune di Napoli nel progetto “Napoli Città della Musica”, propone tre incontri professionalizzanti di grande valore formativo. Questi appuntamenti si svolgeranno negli spazi della Casa della Cultura di Palazzo Cavalcanti, in via Toledo 348, e nel Conservatorio San Pietro a Majella, in via San Pietro a Majella 35, coinvolgendo artisti, professionisti e nuove realtà del settore musicale.
Dopo la recente comunicazione che ha presentato i 14 artisti selezionati per il programma dei concerti di “Napoli World – Professional meet-up and showcase festival”, progetto ideato da Italian World Beat e sostenuto dal Ministero della Cultura, prende forma il calendario delle iniziative introduttive. Il festival fa parte di UPBEAT – The European Showcase Platform for World Music, che riunisce i 15 festival più influenti d’Europa.
Incontri formativi che aprono nuove prospettive
Il 26 novembre, dalle 10 alle 13, la Casa della Cultura di Palazzo Cavalcanti ospiterà un incontro dedicato alla crescita professionale intitolato “Soy Mùsico, e ahora que?”. L’incontro, guidato da Mar Rubiralta, fondatrice dell’agenzia spagnola Balaiò Produccione, accoglierà musicisti e addetti ai lavori per affrontare strategie e dinamiche utili alla diffusione della musica all’estero, offrendo strumenti pratici per organizzare tournée e concerti fuori dai confini nazionali.
Il giorno successivo, dalle 14 alle 16, lo stesso spazio culturale accoglierà un secondo meeting formativo intitolato “Opportunità di internazionalizzazione per artisti italiani della scena World Music”, curato da Davide Mastropaolo, membro della direzione organizzativa di Napoli World. L’appuntamento, libero e aperto a tutti, si trasformerà in un laboratorio dinamico che analizzerà il mercato globale e le opportunità professionali nel circuito discografico e live.
La cerimonia d’apertura e l’abbraccio musicale tra Napoli e Marsiglia
Nel pomeriggio del 27 novembre, a partire dalle ore 18, l’Auditorium del Conservatorio San Pietro a Majella accoglierà la cerimonia inaugurale di Napoli World. Sul palco si esibiranno il Melis Mandolin Quintet di Napoli e il Nov’ Mandolin di Marsiglia, due ensemble d’eccellenza che daranno vita alla performance “SORE”, un dialogo musicale intenso e ricco di sfumature. Il repertorio includerà composizioni originali e un omaggio al liutaio e compositore Raffaele Calace, figura fondamentale della musica a plettro.
In questo clima di celebrazione, il delegato del sindaco per il settore musicale ricorda con emozione quanto «Napoli e Marsiglia condividono un’identità nata dalle onde del Mediterraneo», sottolineando che «questo gemellaggio esalta la cultura artigianale e musicale delle due città, unite dall’amore per il mandolino e dalla loro anima accogliente».
Il debutto di Enzo Avitabile e la forza creativa di LINDAL
L’avvio ufficiale di Napoli World 2025 non si limita a un semplice concerto: Enzo Avitabile presenta un potente statement d’intenti, offrendo una performance in trio che esplora la sua cifra etno-folk con autenticità e vigore. Questo momento non introduce solo il festival, ma genera un vero ponte tra innovazione e radici, tema centrale dell’intera kermesse.
Da questo ponte nasce l’energia dei LINDAL, progetto di Chiara Cesano (violino) e Roberto Avena (fisarmonica). Il loro nome, che in occitano significa “soglia”, rispecchia perfettamente la loro missione artistica. I due musicisti uniscono la tradizione popolare occitana alle atmosfere elettroniche più visionarie, creando una narrazione sonora che attraversa confini geografici, temporali e culturali. La loro esperienza maturata nelle Valli Occitane e nelle collaborazioni con realtà come Lou Dalfin, Gran Bal Dub e la Grande Orchestra Occitana contribuisce a rendere la loro voce unica, incisiva e profondamente contemporanea.
Nuovi scenari internazionali e progetti dal respiro globale
Il 28 novembre, dalle 11 alle 12, la Sala Martucci del Conservatorio San Pietro a Majella ospiterà il terzo incontro professionalizzante, intitolato “Voices from Southwest Asia and North Africa”. La presentazione del progetto NEST-Music Incubator sarà affidata a Samer Jaradat (delegato ospite da Ramallah) e Imed Alibi (delegato ospite della Tunisia). Il programma NEST sostiene artisti e professionisti del Medio Oriente e del Nord Africa, offrendo strumenti concreti per affrontare il mercato musicale internazionale.
Dalle 12 alle 13 seguirà il panel “Transglobal World Music Chart – 10 Years Celebration”, curato da Juan Antonio Vàzquez e Araceli Tzigane, delegati ospiti della Spagna.
Il festival Napoli World rafforza così il suo ruolo di piattaforma essenziale per promuovere l’internazionalizzazione degli artisti italiani, soprattutto quelli campani. Si conferma inoltre un nodo centrale per i network che guidano il panorama musicale globale, offrendo tre giorni intensi di showcase, conferenze, workshop e momenti di networking dedicati a chi crede nella contaminazione artistica e nelle sue opportunità economiche.
Un’occasione unica per ampliare l’export della musica italiana e costruire legami duraturi tra i talenti locali e gli operatori internazionali del settore.
Link utili
http://www.italianworldbeat.com
https://www.facebook.com/ItalianWorldBeat
https://www.facebook.com/napoliworld2023
https://www.instagram.com/napoli_world_festival/
A cura di Nora Taylor
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