Durante la Fête de la Musique del 21 giugno 2025, almeno 145 donne hanno raccontato di essere state punte con aghi in diverse città francesi. Le vittime hanno segnalato che sconosciuti hanno approfittato della confusione degli eventi per iniettare sostanze come sonniferi o droghe per il controllo mentale, comunemente chiamate “droga dello stupro”. Questi episodi inquietanti si sono verificati in più luoghi durante le celebrazioni, gettando un’ombra di paura su un evento tradizionalmente dedicato alla musica e al divertimento.
Indagini in corso e arresti per i responsabili
Gli attacchi sembrano essere stati incoraggiati da messaggi diffusi sui social media che invitavano a colpire le donne, un fenomeno che ha suscitato grande preoccupazione tra cittadini e istituzioni. Le forze dell’ordine hanno reagito prontamente e hanno arrestato 12 sospetti, avviando indagini approfondite per fermare i responsabili e prevenire ulteriori aggressioni. Le autorità hanno sottolineato che tali episodi non rappresentano un caso isolato, ma si collegano a comportamenti criminali già emersi in altri eventi pubblici degli anni precedenti.
Come proteggersi durante eventi affollati
Questo grave fenomeno si è verificato in Francia, mentre in Italia non risultano episodi analoghi durante la Festa della Musica del 21 giugno 2025. Tuttavia, la vicenda richiama l’attenzione sulla necessità di rimanere vigili durante eventi di massa e di adottare misure di sicurezza personali. Partecipare a feste e concerti in luoghi affollati richiede consapevolezza e precauzioni per tutelare la propria incolumità.
Un monito per la sicurezza nei luoghi pubblici
Le denunce delle donne punte con aghi durante la Fête de la Musique rappresentano un campanello d’allarme importante. Le istituzioni francesi hanno già intrapreso azioni per contrastare questo fenomeno, ma serve anche una maggiore sensibilizzazione pubblica. Tutti devono contribuire a garantire un ambiente sicuro durante eventi culturali e musicali, affinché queste occasioni di festa non si trasformino in momenti di pericolo.
A cura di Nora Taylor
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