L’origine e l’ispirazione del progetto
Casa Mariù rappresenta un’iniziativa globale fortemente voluta da Giorgio Armani, dedicata ai più piccoli e al loro diritto fondamentale all’istruzione. Il nome deriva dall’affettuoso diminutivo della madre dello stilista, Mariù, a cui l’opera rende omaggio. La nascita del progetto è stata annunciata in occasione della sfilata celebrativa del cinquantesimo anniversario dell’azienda, diventando un lascito tangibile dei valori in cui Armani ha sempre creduto. Con questa iniziativa, lo stilista sottolinea la sua attenzione e sensibilità verso le persone più vulnerabili, ribadendo il suo impegno per la promozione del benessere e dell’educazione dei bambini.
Collaborazioni e interventi concreti
Il progetto si sviluppa attraverso la collaborazione con partner locali che conoscono profondamente i territori e le necessità delle comunità. Casa Mariù interviene con azioni concrete, includendo il supporto alla retribuzione del personale educativo, la fornitura di strumenti didattici e materiali scolastici, e ogni risorsa necessaria a creare ambienti stimolanti e sicuri per i bambini e le loro famiglie. L’obiettivo è garantire condizioni ottimali per la crescita, l’apprendimento e lo sviluppo integrale dei piccoli beneficiari.
Giorgio Armani ha dichiarato: “Un futuro migliore parte da un’infanzia, se non felice come tutti i bambini meriterebbero, almeno serena e formativa, della quale la famiglia e la scuola sono il centro. In un anno per me così importante, sento particolarmente forte la spinta a restituire il bene che ho ricevuto. Ho ripensato alla mia infanzia, a quanto mia mamma ci abbia protetti e sostenuti, e per questo ho voluto dedicare a lei questa iniziativa per me piena di significato, attraverso la quale mi auguro di poter avere un impatto concreto e positivo sulla vita di tanti bambini e delle loro famiglie”.
Il ruolo di Caritas Ambrosiana e dei partner internazionali

giorgio armani ph ig
Il progetto nasce grazie alla collaborazione con Caritas Ambrosiana, riferimento fondamentale per Milano nel sostegno sociale e nella solidarietà, riconosciuta anche a livello internazionale per la sua capacità di operare capillarmente e di promuovere i diritti dell’infanzia. Caritas ha coinvolto come partner i missionari del Pime e l’Operazione Mato Grosso, assicurando che i progetti selezionati rispondano alle reali necessità delle comunità.
Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana fino al 31 agosto, ha sottolineato: “L’azione internazionale di Caritas scaturisce non da presupposti assistenzialistici, ma dall’esigenza di promuovere la dignità e lo sviluppo integrale di ogni uomo, donna e bambino e delle comunità di cui sono parte. Istruire ed educare sono, di conseguenza, obiettivi primari della nostra azione: non vi è possibilità di riscatto dalla povertà, dalle ingiustizie, dalle molteplici forme di violazione dei diritti umani fondamentali, se non si acquisiscono conoscenze, competenze, abilità e consapevolezze che solo l’istruzione e stimolanti ambienti e percorsi educativi possono offrire. Siamo onorati che questa impostazione sia stata condivisa, in modo tanto generoso, anche da Giorgio Armani”.
Interventi in Africa, Asia e America Latina
Il progetto coinvolge otto strutture dedicate all’infanzia in sei paesi distribuiti su tre continenti: Africa, America del Sud e Sud Est Asiatico.
A Mouda, in Camerun, Casa Mariù supporta la Crèche della Fondazione Betlemme (Pime), offrendo assistenza sanitaria, nutrizionale e cure mediche a più di 2.000 bambini all’anno, e garantendo ai neonati abbandonati o orfani un’accoglienza sicura per 60 piccoli tra 0 e 3 anni.
A Chiang Rai, in Thailandia, il progetto finanzia personale specializzato, farmaci, fisioterapia e borse di studio per il Centro San Giuseppe (Pime), che accoglie bambini e ragazzi con disabilità.
A Suihari, in Bangladesh, Casa Mariù consente al centro del Pime, con circa 160 bambini, di completare la ristrutturazione di scuole e dormitori e di garantire supporto educativo e sanitario a 25 bambini con disabilità.
A Tay Tay, nelle Filippine, il progetto sostiene la scuola gestita da Caritas, che accoglie i ragazzi più poveri della regione e delle isole circostanti, garantendo loro istruzione e supporto.
A Ciudad Sandino, in Nicaragua, nel quartiere Nueva Vida, Casa Mariù sostiene la scuola materna ed elementare Redes de Solidaridad (Caritas), offrendo un ambiente sicuro a circa 230 bambini.
In Perù, il progetto collabora con l’Operazione Mato Grosso, fondata dal padre salesiano don Ugo De Censi, supportando tre progetti a Yanama, Tauca e nella baraccopoli di Nuevo Chimbote, fornendo istruzione di base e un ambiente sicuro ai bambini più vulnerabili.
A cura di Nora Taylor
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