Il 7 luglio si celebra la Giornata Mondiale del Cioccolato. Un giorno storico, perché è proprio in questa data che, nel 1847, Joseph Fry creò le prime tavolette di cioccolato. Ciononostante, luglio rimane ancora oggi uno dei mesi di minor consumo del cioccolato e il motivo è semplice da intuire. Il caldo non è il migliore amico di questo ingrediente, almeno a primo impatto.
“Sin da quando ho iniziato a lavorare il cioccolato, ho sempre vissuto degli alti e bassi produttivi nel corso dell’anno. Il consumo del cioccolato è e rimarrà sempre legato alle due feste principali, Natale e Pasqua, e ai mesi autunnali-invernali, in cui diventa l’ingrediente prediletto di torte, muffin, mousse e cioccolate calde” ha dichiarato Giacomo Boidi. “Considerando le proprietà benefiche che il cioccolato ha sul nostro corpo, secondo me andrebbe consumato tutto l’anno, da solo o in abbinamento a ingredienti freschi”.
Il cioccolato di Giraudi si fa vegano, presentati i prodotti di Giacomo e Davide Boidi senza derivati animali

cioccolato petali PH Press
L’azienda cioccolatiera di Castellazzo Bormida (AL) Giraudi ha realizzato una alternativa ai prodotti di origine animale, e lo ha fatto mettendo in produzione una selezione vegana, al passo con le esigenze e le richieste dei consumatori di oggi. Le Toste, Le Quadrellone, i Napolitain, la Frutta candita, i Dragées, i Gianduiotti e il Gianduione sono stati prodotti da Giacomo e Davide Boidi senza l’utilizzo di derivati animali, risultando così adatti a tutte le diete.
“Siamo molto attenti alle esigenze dei nostri clienti” ha dichiarato Giacomo Boidi. “Per questo motivo, abbiamo messo a punto una selezione di prodotti vegani. Ricette in cui è sempre protagonista il cioccolato fondente, in abbinamento alla migliore frutta secca e/o candita. Abbiamo scelto di puntare su gusti essenziali, che riescano a soddisfare tutti i palati”.
Il cioccolato gastronomico, dal formaggio al cavolfiore
I cioccolatini salati sono un prodotto su cui la cioccolateria Giraudi ha deciso di puntare nel lontano 2009. Oggi, da quella sfida così innovativa, l’azienda guidata da Giacomo Boidi e dal figlio Davide ha rinnovato l’offerta di cioccolatini al formaggio messa a punto per l’azienda di formaggi Guffanti di Arona (NO) e ha presentato due inedite praline al Cavolfiore della Piana del Sele.
I Gianduiotti 4.3 e Fondenti di Giraudi saranno riconosciuti IGP

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I Gianduiotti 4.3 e Fondenti di Giraudi saranno riconosciuti IGP. Al termine di una battaglia iniziata nel 2017, la richiesta dell’IGP è stata accettata dalla Commissione Europea. Tutti i gianduiotti prodotti in Piemonte, con solo nocciola (dal 30 al 45%), zucchero (dal 20 al 45%) e cacao (min. 25%), senza la presenza di latte in polvere – come i Gianduiotti 4.3 e Fondenti di Giraudi – potranno essere riconosciuti IGP.
L’azienda cioccolatiera Giraudi apre le porte ai bambini
L’azienda cioccolatiera Giraudi, guidata da Giacomo e Davide Boidi, padre e figlio, si impegna da anni per fare cultura intorno al mondo del cioccolato di qualità, dal 2005, anno di costruzione dell’attuale stabilimento produttivo. Da quel momento, 20 giorni all’anno vengono dedicati a incontri culturali, nati con l’intento di creare un momento di approfondimento sul mondo del cioccolato.
A cura di Simone Pasquini
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