L’anima autentica del Mercato Coperto
Farmer & Artist 2025 arriva a Trieste dal 1 al 7 dicembre e riporta il Mercato Coperto al suo istinto primario: cibo vero, mani sporche di lavoro, storie che profumano di terra e mare. Trieste si presta bene a questa energia. Il Mercato di via Carducci regge il peso della settimana e l’esplosione del weekend del 6 e 7 dicembre con una naturalezza che appartiene solo ai luoghi pieni di vita.
Dentro ci sono più di 50 produttori, presìdi Slow Food, cantine che parlano lingue diverse, mieli scuri, formaggi che sanno di fienile, oli che arrivano da ulivi secolari, fermentati che raccontano geografie senza confini. Le bancarelle creano un percorso che stimola anche chi pensa di aver già visto tutto. Trieste in quei giorni respira un ritmo più pieno e il Mercato diventa un corridoio di profumi che attira anche chi passa per caso.
Laboratori, musiche e sapori che riempiono gli spazi
farmer artist 2025 ph ig
Laboratori sensoriali, attività per bambini, degustazioni curate e suoni di gypsy jazz riempiono gli spazi senza sovraccaricarli. Il Gypsology Quartet porta un’aria da film francese che si mescola al profumo del formaggio caldo tagliato al momento. Le tre Cene Gourmet degli chef dell’Alleanza Slow Food completano il quadro: piatti che nascono da ingredienti del territorio e che parlano con sincerità.
Farmer & Artist a Trieste funziona perché segue la logica giusta: mostra il territorio senza filtri, dà spazio ai produttori che meritano ascolto e trasforma un luogo storico come il Mercato Coperto in un punto di incontro tra culture, sapori e ambizioni. Un appuntamento che cresce e che conferma la vocazione della città a ospitare chi sa produrre qualità e chi vuole assaggiarla con attenzione vera.
A cura di Simone Pasquini
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