Home NewsForza Italia, l’appello di Francesca Pascale ai vertici

Forza Italia, l’appello di Francesca Pascale ai vertici

L'attivista invoca un cambio di passo deciso per il partito e annuncia la sua possibile discesa in campo nei congressi regionali

Da Davide Cannata
francesca pascale ph press

Francesca Pascale, attivista ed ex compagna di Silvio Berlusconi, torna sulla scena politica con parole dirette e un invito deciso al rinnovamento di Forza Italia. Interpellata dall’ANSA, Pascale ha commentato con entusiasmo le recenti dichiarazioni di Pier Silvio Berlusconi sul futuro del partito, sottolineando la necessità di una nuova stagione interna.

“C’è fibrillazione tra gli addetti ai lavori quando la famiglia Berlusconi si muove. Io personalmente non vedo l’ora”, ha detto Pascale, spiegando che le prime file del partito dovrebbero lasciare spazio a volti nuovi.

Un appello al cambio generazionale

Nel suo intervento, Pascale ha lanciato un messaggio chiaro ai vertici del partito: basta conservatorismo e ruoli fissi. Ha citato esplicitamente Maurizio Gasparri, sostenendo che “potrebbe fare un passo indietro, anche Berlusconi lo ha fatto”.

Per Pascale, il cambiamento non è solo auspicabile ma urgente: “Spero che dalla consapevolezza si passi all’azione”. La richiesta di un vero rinnovamento politico attraversa tutte le sue dichiarazioni, segnando una distanza sempre più netta dai modelli sovranisti.

Nessuna “svolta sovranista”

L’attivista ha preso una posizione netta contro qualsiasi deriva sovranista del partito, affermando di riconoscersi “sempre meno in Forza Italia da quando ha iniziato a scimmiottare i sovranisti”.
Le sue parole puntano a riportare Forza Italia verso le radici liberali del centrodestra, evitando contaminazioni con le forze politiche che, a suo avviso, “snaturano l’eredità democratica del movimento fondato da Berlusconi”.

Verso i congressi regionali

Guardando avanti, Pascale ha annunciato l’intenzione di partecipare ai congressi regionali di Forza Italia, a condizione che questi si svolgano con criteri realmente democratici“Io parteciperò con un mio programma ai congressi regionali del partito, se partiranno con un linguaggio democratico”, ha spiegato.

La sua aspirazione è chiara: “Mi piacerebbe correre in Toscana, che è la Regione più difficile. E sono tante le associazioni pronte a mettersi in gioco”. Pascale dunque non si limita alla critica, ma si candida simbolicamente a essere parte attiva di quel rinnovamento politico e culturale che auspica per il futuro del movimento azzurro.

A cura della redazione

error: Il contenuto è protetto !!