Un evento speciale in diretta su RaiPlay e in tv su Rai 3
Il 10 settembre alle 21.10 su RaiPlay e il 12 settembre alle 23.15 su Rai 3 prende il via “Gabriele d’Annunzio, una vita inimitabile”, un evento che porta lo spettatore all’interno della vita del celebre Vate. Edoardo Sylos Labini conduce la narrazione dal Vittoriale degli Italiani, la dimora-museo che d’Annunzio trasformò in un monumento alla propria esistenza. La musica originale del maestro Sergio Colicchio accompagna ogni passaggio della storia, enfatizzando i momenti poetici e drammatici. L’iniziativa nasce all’interno del programma Inimitabili, ideato da Edoardo Sylos Labini con Angelo Crespi e realizzato da Rai Cultura sotto la direzione di Marcello Ciannamea per Rai Contenuti Digitali e Transmediali.
Lo spettacolo ripercorre la vita del poeta dall’infanzia fino agli ultimi anni trascorsi al Vittoriale. I primi passi a Roma, i salotti culturali, le rivalità giovanili e la ricerca del successo emergono con forza. Sylos Labini mostra un d’Annunzio determinato, che plasma la propria vita come un’opera d’arte totale. L’evento racconta anche le relazioni sentimentali: la passione travolgente con Eleonora Duse e il legame più complesso con Maria Hardouin, che riflettono l’intensità emotiva del Vate e il suo spirito anticonformista. “Volli sempre essere il protagonista della mia esistenza, non lo spettatore”, scriveva d’Annunzio, frase che sintetizza il cuore dello spettacolo.
Il poeta guerriero tra letteratura e politica
sylos labini ph press
Il percorso narrativo evidenzia anche l’impegno politico e militare di d’Annunzio. Dalla partecipazione alla Prima guerra mondiale alle imprese eroiche come il volo su Vienna, fino all’occupazione di Fiume, il poeta incarna un modello di eroismo e di azione diretta. Accanto agli eventi storici, lo spettacolo esplora le opere letterarie: dai romanzi come Il piacere alla poesia lirica di La pioggia nel pineto e Notturno, fino ai carteggi con Eleonora Duse. Ogni fase della vita del Vate diventa occasione per riflettere sul rapporto tra arte, politica e vita personale, mostrando un uomo che trasforma le proprie esperienze in capolavori letterari e simbolici.
Il Vittoriale come palcoscenico e memoria
La scelta del Vittoriale degli Italiani come luogo della performance non è casuale. Le stanze, i cimeli militari, la Nave Puglia e le decorazioni sono strumenti narrativi che permettono di immergersi completamente nella visione del poeta. Sylos Labini accompagna il pubblico attraverso gli spazi del Vittoriale, rendendo tangibile la vita di un uomo che concepiva ogni gesto come espressione artistica. La musica di Sergio Colicchio, le luci e le immagini d’archivio creano un’esperienza multisensoriale, rendendo lo spettatore partecipe delle scelte estetiche e culturali di d’Annunzio. “Ogni stanza del Vittoriale racconta un pezzo della mia vita”, annotava il poeta, frase che diventa guida per il viaggio proposto nello spettacolo.
La produzione Rai e il valore culturale dell’iniziativa
Rai Contenuti Digitali e Transmediali, sotto la direzione di Marcello Ciannamea, ha realizzato questo spettacolo con l’obiettivo di coniugare rigore storico e linguaggio innovativo. Il progetto Inimitabili vuole restituire alle figure straordinarie della storia italiana la loro unicità, utilizzando il teatro, la televisione e il digitale. Grazie a questa produzione, il pubblico può comprendere come d’Annunzio abbia intrecciato arte, vita e politica, trasformando ogni esperienza in opera d’arte. L’iniziativa conferma l’impegno della Rai nel promuovere cultura, memoria e conoscenza, rendendo accessibile la figura del Vate anche alle nuove generazioni.
A cura di Nora Taylor
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