Home SocialIl Gabibbo conquista Lucca: 35 anni e non sentirli

Il Gabibbo conquista Lucca: 35 anni e non sentirli

Tra abbracci, risate, cosplay e nostalgia, il leggendario pupazzo di Striscia la Notizia ha trasformato la città toscana in una gigantesca festa piena di energia e sorrisi

Da Nora Taylor
gabibbo lucca comics 2025 ph press

Un ritorno trionfale tra fan e curiosi

Altro che i soliti supereroi giapponesi: quest’anno il vero protagonista del Lucca Comics & Games è stato senza dubbio il Gabibbo, l’inconfondibile pupazzone rosso simbolo di Striscia la Notizia. Nato il 1° ottobre 1990 grazie all’intuizione geniale di Antonio Ricci, il personaggio ha spento trentacinque candeline in un tripudio di selfie, risate e abbracci. Migliaia di persone, tra bambini, adulti e curiosi di ogni età, hanno affollato le vie di Lucca per incontrare da vicino il loro eroe di pezza preferito.

Un conduttore d’eccezione dentro e fuori il Real Collegio

All’interno del Real Collegio, il Gabibbo si è trasformato in un conduttore travolgente, affiancato da Luca Bergamaschi. Insieme hanno coinvolto decine di giovanissimi fan in una versione in miniatura di Striscia la Notizia, completa di veline in erba e inviati armati di microfono di cartone. Fuori dalle mura, la folla ha dato vita a un entusiasmo contagioso: cosplay, famiglie e appassionati hanno circondato il “vendicatore rosso” per scattare una foto, ricevere un saluto o semplicemente sorridere insieme.

Duelli, risate e incontri indimenticabili

Il Gabibbo non ha deluso le aspettative e ha regalato momenti di pura comicità e spontaneità: duello con la spada laser, cori improvvisati con un gruppo di mariachi, foto esilaranti con SpongeBob e persino chiacchiere con Yotobi, amatissimo content creator. Non è mancato neppure un momento sportivo, quando il pupazzone ha ricevuto qualche dritta di volley dal campione Andrea Lucchetta, tra applausi e risate.

L’omaggio a Goldrake e la benedizione del Giappone

Il culmine della giornata è arrivato con un travestimento spettacolare: il Gabibbo si è trasformato in Goldrake, in omaggio ai cinquant’anni del celebre robot giapponese. Armato di elmo, armatura e alabarda spaziale, ha conquistato anche i fan dei manga, ricevendo un applauso caloroso dal disegnatore Kengo Kurimoto, visibilmente divertito dall’interpretazione.

Un simbolo che unisce generazioni

“Il contatto con migliaia di persone – ha raccontato Vittoria Ricci, curatrice del museo dedicato al tg satirico – è la prova che il nostro Gabibbo resta un’icona senza tempo, capace di trasmettere allegria e leggerezza in un mondo che corre troppo.”
Dopo trentacinque anni di risate, il Gabibbo continua a essere l’eroe più umano e sincero della televisione italiana, un simbolo che unisce generazioni e diffonde buonumore ovunque arrivi.

A cura di Gianni Pala
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