Una svolta economica e politica per il Paese balcanico; la decisione ufficiale e dichiarazioni del governo
Dall’inizio di gennaio 2026, la Bulgaria entrerà ufficialmente nell’eurozona, diventando il ventunesimo Stato membro ad adottare la moneta unica. La Commissione Europea e la Banca Centrale Europea hanno confermato che il paese soddisfa i criteri economici richiesti, tra cui stabilità dei prezzi, finanze pubbliche sane, stabilità del tasso di cambio e tassi d’interesse a lungo termine entro i valori di riferimento. Il primo ministro bulgaro Rosen Željazkov ha definito questa decisione un “giorno storico”, sottolineando che rappresenta un passo avanti decisivo dopo anni di riforme e allineamento con i partner europei.
La Bulgaria, membro dell’UE dal 2007, ha mantenuto un tasso di cambio fisso tra il lev e l’euro sin dal 1999, facilitando la transizione alla moneta unica. Il tasso di conversione è stato fissato a 1 euro = 1,95583 lev.
Opinione pubblica e opposizioni interne

Tuttavia, l’opinione pubblica bulgara rimane divisa sull’adozione dell’euro. Un sondaggio Eurobarometro ha rivelato che il 50% dei cittadini si oppone alla moneta unica, citando preoccupazioni riguardo all’inflazione e al peggioramento della povertà. Proteste contro l’adozione dell’euro sono state organizzate da partiti nazionalisti, come “Rinascita”, che temono una perdita di sovranità nazionale. Per facilitare la transizione, il governo bulgaro ha avviato campagne di informazione pubblica e ha introdotto la doppia indicazione dei prezzi in lev e euro. Inoltre, sono stati presentati i disegni delle nuove monete euro bulgare, che raffigurano simboli nazionali come il Cavaliere di Madara e San Giovanni di Rila.
Prospettive future e Paesi ancora fuori dall’euro
Con l’adesione della Bulgaria, restano sei paesi dell’UE che non fanno parte dell’eurozona: Svezia, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania e Danimarca, quest’ultima con una clausola di opt-out. L’ingresso della Bulgaria nell’eurozona rappresenta un passo significativo verso una maggiore integrazione economica e politica all’interno dell’Unione Europea.
A cura della Redazione
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