La campagna sociale e motivazionale #NonCiFermaNessuno, ideata da Luca Abete, continua il suo percorso nelle università italiane. Per l’undicesimo anno consecutivo, questo laboratorio di comunicazione e crescita personale si rinnova mantenendo la sua formula vincente fatta di ascolto sincero, dialogo diretto e sostegno concreto. Centinaia di studenti partecipano ai talk che affrontano temi profondi come disagio giovanile, fragilità emotiva e isolamento sociale, ma anche racconti di resilienza, coraggio e determinazione che diventano fonte di ispirazione per tutta la comunità universitaria.
Un messaggio che accende le coscienze
Ogni edizione del tour si arricchisce di un nuovo tema, scelto con la partecipazione attiva della community. Per il 2025, il claim è “Nessunə è solə”. «È una frase che sorprende – spiega Abete – perché racchiude una verità parziale e una grande illusione. Crea dialogo, confronto e voglia di riflettere. L’obiettivo è muovere le coscienze e avviare un percorso condiviso nelle nuove solitudini». La campagna #NonCiFermaNessuno è ormai un punto di riferimento stabile nel calendario accademico, insignita della Medaglia del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e sostenuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca insieme alla CRUI – Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.
Il golden buzzer della solitudine: un gesto che unisce
Davanti ad alcune facoltà dell’università Sapienza di Roma è comparso un particolare totem chiamato Golden Buzzer della Solitudine, che invita chi si sente solo a premere un pulsante per esprimere la propria emozione. «È una provocazione mirata – afferma Abete – che si inserisce perfettamente nel nostro laboratorio dei linguaggi giovanili. L’installazione ha attirato subito studenti di ogni età: qualcuno ha premuto per curiosità, altri per condividere un disagio o semplicemente per sentirsi parte di qualcosa. Ogni pressione diventa un atto simbolico, un SOS collettivo che rompe il silenzio e illumina il bisogno di essere ascoltati».
Un progetto che cresce insieme agli studenti

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Il format si trasforma di anno in anno, adattandosi ai cambiamenti sociali e culturali. È ormai un contenitore di esperienze positive e di azioni concrete che vanno oltre l’aula universitaria: iniziative per la tutela ambientale, campagne contro la violenza di genere e attività di volontariato solidale. Gli studenti collaborano attivamente alla realizzazione degli eventi, diventando ambassador dei valori promossi dal progetto e contribuendo ad avvicinare le persone attraverso la condivisione e l’empatia.
Il premio #NonCiFermaNessuno: storie di coraggio quotidiano
Durante il tour, viene consegnato il Premio #NonCiFermaNessuno, un riconoscimento che valorizza le storie di resilienza e forza interiore nel mondo universitario. «Il Premio – racconta Abete – serve a celebrare l’impegno di chi affronta la vita accademica nonostante le difficoltà. Abbiamo premiato chi si è laureato convivendo con malattie invisibili, chi affronta ogni giorno una disabilità con il sorriso, e chi riesce a trasformare le proprie sfide in ispirazione per gli altri». Questo momento diventa un’occasione per esaltare la bellezza dell’impegno silenzioso e per ricordare che ogni gesto di coraggio può generare nuova speranza.
Un tour che attraversa tutta l’Italia
Nella fase autunnale, #NonCiFermaNessuno farà tappa in Roma, Calabria, Lombardia e, per la prima volta, in Sardegna. «Il nostro laboratorio – conclude Abete – ascolta ogni voce, dai grandi atenei alle piccole realtà locali. Ogni incontro rappresenta un passo importante per costruire un’Italia più empatica, consapevole e capace di affrontare insieme la solitudine».
«La solitudine scompare quando qualcuno sceglie di ascoltare con il cuore.»
A cura di Nora Taylor
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