Un incontro tra moda e arte
L’8 settembre la Reggia di Stupinigi torna a vestirsi da regina per un matrimonio che ha già il sapore di favola e di cronaca mondana. Filippo Bruno di Tornaforte, stilista che porta con sé un cognome aristocratico e la freschezza del talento creativo, sposerà l’artista canadese Kalen Lennox, capace di trasformare le scarpe delle star in sculture pop. Un incontro tra moda e arte che non poteva che meritare una cornice barocca, scenografica, teatrale.
Testimonianze di tradizione e ospiti illustri

kalen e filippo ph press
A rendere ancora più regale l’evento ci sarà Emanuele Filiberto di Savoia, chiamato a fare da testimone e a riallacciare, simbolicamente, il filo tra la tradizione sabauda e l’eleganza contemporanea. La lista degli invitati promette scintille: tra nobiltà storica e nuove icone del jet set si leggono i nomi dei Giovanelli Marconi, dei Thaon di Revel, degli Orsini, accanto a volti televisivi e personaggi internazionali.
Un percorso di eleganza e sapori
Dopo la cerimonia, gli ospiti potranno concedersi un tour esclusivo negli appartamenti reali, un cocktail nel cortile d’onore e un gala dinner firmato Spuma Catering, con lo chef Andrea Stivaletta a orchestrare i sapori della festa. I fiori saranno quelli di Regina di Fiori, le scenografie quelle curate da Attitude Wedding Planner con Sara Rollo, mentre la colonna sonora è affidata a Stryxia, icona musicale del Plastic di Milano. Un mix di dettagli pensati per trasformare il “sì” in uno spettacolo che racconta la Torino elegante e internazionale, capace di guardare al futuro senza dimenticare le radici.
Stupinigi, teatro di una favola moderna
Stupinigi, che fu residenza di caccia dei Savoia, diventa palcoscenico di un amore che unisce continenti e generazioni, con la leggerezza di un abito couture e la solidità di un rito antico. Una favola moderna, destinata a far parlare di sé non solo per l’altare, ma per l’estetica, la mondanità e quel tocco di aristocratica magia che solo un matrimonio così poteva regalare.
A cura di Simone Pasquini
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