Una manifestazione che cresce e attrae pubblico globale
Si è conclusa a Olbia la seconda edizione del Sardegna MEDFEST – A Sustainable Path, evento che per quattro giornate ha reso la città un autentico punto di incontro internazionale per il dialogo, l’innovazione e la cooperazione tra culture, scienze ed economia. L’edizione 2025 ha confermato la città come capitale del Mediterraneo e piattaforma globale per progettualità condivise.
I numeri parlano chiaro: più di 50.000 partecipanti totali, 16 ore di diretta streaming seguite in tutto il mondo, oltre 300 ospiti e relatori provenienti dai cinque continenti, e un programma capace di coinvolgere istituzioni, aziende, comunità scientifiche, associazioni e cittadini, confermando un successo in costante crescita rispetto all’anno precedente.
Sfide globali affrontate con strumenti concreti
Attraverso dirette streaming, incontri B2B e momenti di dialogo partecipativo, MEDFEST ha affrontato temi cruciali per tutti i Paesi del Mediterraneo: dalla transizione verde e digitale alla protezione della biodiversità, dall’energia rinnovabile al turismo sostenibile, fino al ruolo della cultura come veicolo strategico di diplomazia e comprensione tra popoli.
La presenza di relatori internazionali, acquirenti dai cinque continenti, esponenti della comunità scientifica e accademica, insieme a rappresentanti delle istituzioni italiane ed europee, manager e leader del settore privato, ha consolidato MEDFEST come laboratorio di idee e piattaforma concreta per progetti condivisi e innovativi.
Riconoscimenti e dichiarazioni di orgoglio

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A sottolineare l’importanza dell’evento, il Sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, ha dichiarato: «Sono profondamente orgoglioso che la città di Olbia sia stata protagonista con un evento di questa portata: in questi quattro giorni Olbia si è trasformata in crocevia di dialogo, opportunità produttive e capitale mediterranea. Ringrazio gli organizzatori, i partecipanti e tutta la comunità per aver reso possibile questa straordinaria esperienza».
Grande entusiasmo ha accompagnato le mostre scientifiche. L’esposizione “Uno sguardo all’Universo profondo”, dedicata al progetto Einstein Telescope, ha permesso a più di 10.000 visitatori di scoprire un’infrastruttura scientifica di rilevanza mondiale, sottolineando il ruolo strategico della Sardegna nella ricerca internazionale.
Dopo i saluti della Ministra dell’Università, Anna Maria Bernini, la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha espresso un messaggio chiaro: “Stiamo lavorando tutti insieme per raggiungere questo obiettivo: la Regione, il Governo italiano, le università, gli istituti di ricerca e le comunità locali. Questo sforzo collettivo dimostra il nostro impegno per il progetto, non solo dal punto di vista scientifico – grazie al silenzio e alle caratteristiche geologiche uniche del sito – ma anche per le immense opportunità che offre sia alla comunità scientifica italiana che a quella internazionale”.
Esperienze immersive tra scienza e sostenibilità
L’installazione “L’universo virtuale. Esplorazione virtuale dell’universo tramite visori di realtà aumentata” ha consentito al pubblico di vivere esperienze uniche tra tecnologia e divulgazione scientifica. La mostra dedicata alla mobilità sostenibile di BYD ha offerto ai visitatori una visione concreta di un futuro più verde e responsabile.
La mostra interattiva “AQUAE”, realizzata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha illustrato la fragilità e la ricchezza degli ecosistemi marini, evidenziando l’importanza della conservazione delle risorse naturali per garantire uno sviluppo sostenibile. Con “European Shark – WWF. Il ruolo degli squali nell’ecosistema marino, tra miti e verità”, il pubblico ha avuto l’opportunità di conoscere da vicino questi predatori fondamentali.
Giovani protagonisti di innovazione e creatività

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Una sezione centrale del festival ha celebrato i giovani con il programma MED YOUNG, che ha coinvolto più di 30.000 studenti durante l’anno scolastico e ha portato a Olbia oltre 2.000 ragazzi per laboratori interattivi, esperienze didattiche e talk formativi. In collaborazione con LIBRI progetti Educativi e AICDC – Associazione Italiana Content Creators, i giovani hanno dialogato con creator e professionisti della comunicazione digitale, sperimentando nuove modalità di partecipazione attiva sui temi della sostenibilità, dell’innovazione e della cittadinanza globale.
Sardegna ponte di cultura e innovazione
Con questa seconda edizione, MEDFEST ha rafforzato il ruolo della Sardegna come ponte naturale tra Europa e Mediterraneo, consolidando la sua posizione non solo come destinazione turistica ma anche come hub di innovazione, cultura e sostenibilità. L’appuntamento è già fissato per il 2026, con nuovi progetti e sfide ambiziose, per continuare a costruire insieme un percorso concreto verso un futuro sostenibile.
Il MEDFEST ringrazia i suoi partner: Acquirente Unico, ARTLED, Barilla, BYD, CNR, EY, HUGEGROUP, IFNS, ISN, LITTLEGIANT, Mancini Worldwide, MOBY, NEXMIL, Radio RDS, Trenitalia, WWF, e sottolinea il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio e del Comune di Olbia.
A cura di Jano Parrino
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