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Padova al quinto posto in Italia per ghosting

Un approfondimento dettagliato sul fenomeno del ghosting in Italia, che colpisce moltissime persone e genera conseguenze emotive importanti, con indicazioni degli esperti su come gestirlo e superarlo

Da Nora Taylor
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L’ampia diffusione del ghosting tra i single italiani

Secondo studi recenti, il 60% dei single italiani racconta di aver subito ghosting, fenomeno particolarmente presente tra i giovani adulti e tra chi utilizza frequentemente applicazioni per incontri romantici. Il ghosting consiste nella brusca interruzione di contatti sentimentali senza alcuna spiegazione, generando confusione, rifiuto e insicurezza emotiva. Le persone rimangono spesso senza la chiusura necessaria per elaborare la fine della relazione e andare avanti serenamente.

Gli specialisti di Unobravo, piattaforma di supporto psicologico online, hanno analizzato le dinamiche emotive legate al ghosting: le cause, i soggetti più colpiti e gli effetti sulla fiducia nelle relazioni future. La ricerca evidenzia anche le aree d’Italia dove il fenomeno si manifesta più frequentemente, offrendo una panoramica chiara dei comportamenti relazionali moderni e delle ripercussioni sul benessere mentale.

Le città italiane più interessate e i dati principali

I dati raccolti da Unobravo indicano che Reggio Calabria, Taranto e Napoli sono tra le città in cui il ghosting si manifesta con maggiore frequenza:

  • A Reggio Calabria, il 61% dei cittadini dichiara di aver vissuto l’esperienza del ghosting, mentre il 64% ammette di averlo praticato. Il 15% lo considera un metodo accettabile per concludere un rapporto sentimentale.

  • A Taranto, metà della popolazione ha subito ghosting e il 61% lo ha messo in atto.

  • Napoli, insieme a Bari e Padova, completa la top 5 delle città più coinvolte, con un aumento della normalizzazione sociale del fenomeno. A Napoli, oltre una persona su cinque ritiene che il ghosting sia un modo valido per chiudere una relazione.

In contrasto, città come Rimini, Brescia e Cagliari registrano frequenze più basse e una minore accettazione sociale, evidenziando una maggiore attenzione alla comunicazione diretta e alla responsabilità emotiva.

Conseguenze emotive e psicologiche del ghosting

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La Dott.ssa Valeria Fiorenza Perris, psicoterapeuta e Clinical Director di Unobravo, afferma: “Il ghosting può sembrare un metodo pacifico per chiudere un rapporto, ma chi lo subisce prova spesso effetti emotivi profondi e duraturi. L’assenza di una chiusura lascia spazio a rimuginazioni, confusione e dubbi su sé stessi, diminuendo l’autostima e rendendo difficile fidarsi di nuovo.”

I dati della ricerca confermano quanto detto: il 35% degli italiani segnala un calo della fiducia in sé stessi dopo essere stati ghostati, mentre il 46% manifesta difficoltà a fidarsi degli altri nelle relazioni future. Tra i single, gli uomini mostrano un impatto più significativo, con il 59% che percepisce una diminuzione della sicurezza emotiva.

“Il vero danno psicologico risiede nell’ambiguità”, aggiunge la Dott.ssa Fiorenza Perris. “Quando qualcuno scompare senza spiegazioni, la mente cerca di dare un senso all’accaduto e spesso attribuisce a sé la colpa. Questo rafforza insicurezze e genera paura di aprirsi emotivamente in futuro.”

Riconoscere i segnali del ghosting

Individuare tempestivamente i segnali può aiutare a proteggere il proprio equilibrio emotivo. La Dott.ssa Perris segnala alcuni indicatori principali:

  • Conversazioni che perdono fluidità: “Se chi prima era presente inizia a essere vago o distante, spesso indica un distacco emotivo in corso.”

  • Mancanza di iniziativa dell’altra persona: “Se la comunicazione diventa unidirezionale, potrebbe segnalare disinteresse o allontanamento improvviso.”

  • Risposte rare o assenti: “Messaggi ritardati o mancanti per giorni o settimane spesso indicano il tentativo di evitare un confronto diretto.”

  • Appuntamenti annullati o evitati: “Se la persona continua a rimandare o non definisce chiaramente quando vedersi, potrebbe trattarsi di un allontanamento emotivo.”

  • Assenza di spiegazioni: “Il silenzio comunica ciò che la persona non ha il coraggio di esprimere verbalmente.”

Strategie per gestire il ghosting e tutelare la propria salute emotiva

La Dott.ssa Fiorenza Perris suggerisce alcune strategie per affrontare e superare il ghosting:

  • Smettere di cercare spiegazioni: “Il ghosting si fonda sull’assenza di comunicazione. Insistere può risultare emotivamente estenuante.”

  • Concentrarsi su ciò che si può controllare: “Prenditi cura di te stesso. Le azioni degli altri riflettono chi le compie, non il tuo valore personale.”

  • Stabilire le proprie priorità: “Riconoscere ciò che desideri per te stesso aiuta a capire il tipo di relazione che vuoi davvero.”

  • Accogliere le proprie emozioni: “Rabbia, tristezza e confusione sono naturali e vanno ascoltate per poterle elaborare pienamente.”

  • Cercare supporto professionale: “Parlare con uno psicologo può aiutare a dare senso all’esperienza e a recuperare fiducia nelle relazioni future.”

A cura di Nora Taylor
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