Il nome di Peter Kern raramente appare nei titoli dei giornali, ma il miliardario americano ha appena attirato l’attenzione dei media europei. La sua società ha acquisito La Perla, la storica maison di lingerie di lusso fondata a Bologna nel 1954. Con questo passo, Kern ha rafforzato la sua presenza nel settore del lusso, mostrando ancora una volta la sua capacità di muoversi con astuzia nel mondo degli affari internazionali.
Un percorso tra media, tecnologia e finanza
Peter Kern ha costruito la sua carriera partendo da un background nel mondo della finanza e dei media. Dopo aver frequentato l’Università della Pennsylvania, ha diretto diverse società nel settore tecnologico e dei media. Ha lavorato per InterActiveCorp (IAC), la holding di Barry Diller, dove ha ricoperto ruoli chiave in aziende come Expedia Group, di cui oggi è amministratore delegato.
Kern ha sviluppato una strategia imprenditoriale basata sulla diversificazione degli asset e sulla valorizzazione di marchi con un forte potenziale identitario. Non ha mai cercato la ribalta, ma ha sempre mantenuto un profilo basso, preferendo i risultati concreti alle dichiarazioni pubbliche.
L’acquisto di La Perla e i piani futuri

la perla PH Website
L’acquisizione di La Perla rientra in una visione chiara: rilanciare brand di prestigio con storie radicate e un’identità forte, puntando su mercati internazionali e canali digitali. La maison italiana ha affrontato anni difficili, segnati da continui cambi di proprietà e tensioni finanziarie. Kern ha deciso di intervenire per riportare il marchio ai suoi fasti, investendo in qualità, artigianalità e innovazione.
Fonti vicine all’operazione parlano di un piano di rilancio che prevede l’espansione nel mercato statunitense, una maggiore presenza nei paesi asiatici e il potenziamento del canale e-commerce. Il miliardario americano crede nella forza del Made in Italy e intende far leva su di essa per rilanciare La Perla nel panorama globale del lusso.
Chi è davvero Peter Kern
Nonostante il suo ruolo apicale in una delle principali aziende tecnologiche del mondo, Kern rimane una figura schiva, lontana dalle luci dei riflettori. Preferisce agire con discrezione, circondato da un team ristretto e altamente specializzato. Chi lo conosce descrive un uomo pragmatico, ambizioso e attento ai dettagli.
Il suo interesse per La Perla dimostra come la finanza americana stia guardando con sempre maggiore attenzione al patrimonio industriale europeo, in cerca di marchi da valorizzare e riportare alla ribalta. In questo contesto, Peter Kern si conferma uno stratega silenzioso ma estremamente efficace.
A cura di Jano Parrino
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