Jannik Sinner ha scritto la storia del tennis italiano vincendo Wimbledon 2025, battendo in finale lo spagnolo Carlos Alcaraz con il punteggio di 4‑6, 6‑4, 6‑4, 6‑4. L’azzurro ha ribaltato una partenza difficile e, con un gioco solido e maturo, ha dominato il centrale di Londra, portando a casa il suo quarto titolo Slam e il più prestigioso tra tutti.
Sinner non ha tremato dopo il primo set perso. Anzi, ha alzato il livello del servizio e ha iniziato a forzare gli scambi sul rovescio di Alcaraz. L’italiano ha gestito con freddezza i momenti chiave, ha sfruttato le palle break e ha mantenuto la calma nei game decisivi. Dal secondo set in poi, il match ha cambiato volto: più aggressivo, più centrato, più continuo.
Carlos Alcaraz, due volte campione a Wimbledon, non ha trovato contromisure all’intensità di Sinner. L’italiano ha controllato lo scambio da fondo campo, ha variato con colpi in slice e palle corte, costringendo lo spagnolo a rincorrere.
Un’impresa storica per il tennis italiano
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Con questo successo, Jannik Sinner è diventato il primo italiano nella storia a vincere il singolare maschile di Wimbledon. Nessun connazionale, neanche nei tempi di Pietrangeli o Panatta, aveva mai raggiunto un traguardo simile. Inoltre, il titolo lo rilancia nella corsa al numero uno del mondo, avvicinandosi pericolosamente ad Alcaraz nella Race to Turin.
L’erba londinese non ha mai sorriso così tanto all’Italia. Dopo il successo di Berrettini in finale nel 2021 solo sfiorato, Sinner ha chiuso il cerchio, completando un percorso iniziato anni fa, costruito con fatica, sacrificio e talento.
Celebrazione da star e nuove rivalità
Al termine della finale, Sinner ha ricevuto l’ovazione del Centre Court, emozionato e sorridente, mentre sollevava l’ambito trofeo d’oro. In serata, al tradizionale Champions’ Dinner, ha danzato con Iga Świątek, regina del torneo femminile, in una scena che ha già fatto il giro del mondo.
Nel frattempo, Nick Kyrgios ha lanciato frecciatine via social, insinuando polemiche sul passato di Sinner. Il campione altoatesino, tuttavia, non ha risposto direttamente, preferendo lasciare che a parlare fosse il trofeo tra le mani.
Con questa vittoria, Sinner ha confermato la sua leadership tra i protagonisti della nuova generazione. Il duello con Alcaraz continuerà a segnare il futuro del tennis, ma oggi l’Italia si gode il suo campione, fiero, elegante e vincente. Wimbledon ha incoronato un nuovo re. E quel re parla italiano.
A cura di Nora Taylor
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