Mercoledì 24 giugno, l’Ossario di Fagarè della Battaglia si anima con una commemorazione dedicata alla Battaglia del Solstizio, evento storico di grande rilievo per il territorio e per l’intera provincia di Treviso. La manifestazione richiama cittadini, appassionati di storia e famiglie, offrendo l’occasione di riflettere sul valore della memoria e sul coraggio di chi ha combattuto.
L’Ossario di Fagarè della Battaglia rappresenta un punto di riferimento importante per ricordare i caduti e gli eventi che hanno segnato la Prima Guerra Mondiale. Le iscrizioni che adornano il sito, tra cui la celebre frase “Tutti eroi! O il Piave…”, attribuita a Ignazio Pisciotta, evocano l’eroismo e la determinazione dei soldati impegnati nei combattimenti.
Il significato della festa del Genio
La giornata coincide con la festa del Genio, un momento in cui si celebrano le unità di genio militare italiane che hanno svolto un ruolo cruciale nel corso della guerra. L’evento propone rievocazioni, interventi e momenti di raccoglimento, per mantenere viva la consapevolezza storica e tramandare i valori di sacrificio e dedizione.
Le istituzioni locali, le associazioni culturali e i gruppi di volontariato partecipano attivamente all’organizzazione, arricchendo la giornata con iniziative didattiche e momenti di socialità. La presenza di giovani e studenti sottolinea l’importanza di trasmettere alle nuove generazioni la conoscenza delle radici e delle vicende che hanno forgiato l’identità del territorio.
La battaglia e il suo lascito nel cuore del territorio trevigiano
La Battaglia del Solstizio ha segnato una tappa fondamentale durante il conflitto, difendendo la linea del Piave e determinando il destino della guerra. La commemorazione a Fagarè della Battaglia rinnova ogni anno il legame tra passato e presente, invitando tutti a riflettere sul valore della pace e della libertà.
“Ricordare non significa solo voltarsi al passato, ma impegnarsi per un futuro migliore”, afferma uno degli organizzatori locali.
Questa celebrazione conferma il ruolo della memoria storica come collante sociale e patrimonio culturale di tutta la provincia di Treviso.
A cura di Nora Taylor
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