Un capolavoro nautico svelato alla Mostra di Venezia
Debutta in anteprima assoluta al prestigioso Salone Nautico di Venezia il nuovo Astor 36 by Daniel Arsham, un gioiello nautico realizzato in edizione limitata, nato dalla sinergia tra Daniel Arsham, celebre artista americano, e Bellini Yacht, divisione nautica del Gruppo Bellini dedicata alla creazione di imbarcazioni di alta gamma. Questo progetto fonde l’artigianalità nautica con il linguaggio creativo di Daniel Arsham, dando forma a una vera e propria scultura galleggiante da collezione.
Design su misura e dettagli iconici firmati Arsham
Il nuovo Astor 36 si sviluppa su una lunghezza di 11,30 metri e una larghezza di 3,90 metri, configurato come uno spazioso walkaround open. L’estetica pulita ed essenziale del modello viene reinterpretata secondo lo stile unico di Daniel Arsham, con l’obiettivo di fondere la funzionalità nautica con l’espressione artistica.
La colorazione dell’imbarcazione propone una palette curata nei minimi dettagli, dove le eleganti sfumature del grigio e del nero si uniscono al riconoscibile Arsham Green, un verde acqua brillante che rappresenta un segno distintivo della poetica di Daniel Arsham. Questa tonalità appare nella linea dello scafo, nella console, nel tetto rigido e negli elementi d’arredo.
Elementi esclusivi per un’imbarcazione da collezione
All’esterno, l’imbarcazione presenta dettagli personalizzati come le prese d’aria con il logo esclusivo dell’artista, superfici in faux teak color fumo decorate con il monogramma di Daniel Arsham e un hard top sviluppato direttamente dallo studio Arsham. I sedili di guida sfoggiano ricami che riprendono i motivi estetici della collaborazione, mentre il prendisole di poppa include una targa realizzata su misura e rivestimenti in tessuto dry-feel.
La console di comando si distingue per il volante con il monogramma artistico e per il sistema di navigazione SIMRAD Chartplotter GPS 15 Ultra wide, progettato in collaborazione con Daniel Arsham e Mònade Studio, offrendo un’interfaccia unica nel suo genere.
Interni curati e partnership artistiche d’eccellenza
All’interno, l’imbarcazione sorprende per la cura nei dettagli, grazie all’impiego di tessuti e cromie personalizzate. Completano l’ambiente due elementi esclusivi della collezione Kohler x Daniel Arsham: uno specchio e un lavabo dallo stile distintivo, che rafforzano l’identità artistica dell’intero progetto.
Tecnologia blockchain per la tracciabilità dell’eccellenza
Una delle innovazioni più avanzate introdotte con l’Astor 36 by Daniel Arsham è il Digital Product Passport sviluppato in collaborazione con Arianee, pioniera francese delle soluzioni blockchain per i beni durevoli. Questo passaporto digitale, accessibile tramite un QR code presente su una card consegnata con lo yacht, garantisce la piena trasparenza della filiera produttiva e dell’intero ciclo di vita dell’imbarcazione, offrendo anche servizi esclusivi nel post-vendita.
Le parole di Daniel Arsham e Martina Bellini
Daniel Arsham afferma: “Il mio obiettivo era creare qualcosa di estremamente elegante e sorprendente. In ogni collaborazione, cerco un partner che sia disposto a dare il massimo e a permettermi di sperimentare nuovi elementi di creatività. Ho davvero trovato quel partner in Bellini.”
Martina Bellini, Marketing Director del Gruppo Bellini, dichiara: “Collaborare con Daniel Arsham è stato per noi un modo naturale di esplorare nuovi linguaggi formali e visivi. Questa versione dell’Astor 36 nasce dall’incontro tra la nostra visione progettuale e l’estetica unica dell’artista, con lui abbiamo voluto spingerci oltre i confini del design funzionale, creando un oggetto che dialoga con il tempo, lo spazio e la percezione. È un’opera che riflette l’identità del nostro brand e la sua apertura al linguaggio dell’arte contemporanea.”
L’arte unica di Arsham
Le opere di Daniel Arsham, che attraversano arte visiva, architettura, performance e cinema, giocano con il tempo e la nostalgia, mescolando elementi del passato con visioni future. Nella sua carriera, Daniel Arsham ha collaborato con marchi iconici come Hublot, Tiffany & Co. e Porsche, affermando la sua capacità di reinterpretare oggetti e simboli attraverso un’estetica raffinata e profondamente evocativa.
A cura di Jano Parrino
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